ALIDOSI, Ciro
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1520 da Giulio e da Virginia Chigi. Dal cugino e tutore Cesare Alidosi fu affidato al duca di Firenze Cosimo I, alla cui corte visse col titolo di cameriere. [...] presso Alberto Pio di Carpi. Nel 1570 fu al seguito di Cosimo allorché questi si recò a Roma per essere investito da Pio V d. R. Acc. di scienze, lettere e arti di Modena,s. 5, III (1938), pp. 122, 126; M. Del Piazzo, Gli ambasciatori toscani del ...
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CAFFERECCI (Caffarecci), Giovanni
Ingeborg Walter
Nacque intorno al 1400, a Volterra, da Ottaviano o Attaviano, ed entrò, come il fratello Piero, nel notariato. Trasferitosi a Firenze, non è noto quando [...] Arch. di Stato di Firenze, Arch. mediceo avanti il princ., I-III, Roma 1951-1957, ad Ind.; Protocollo del cart. di Lorenzo il di R. Renier, Torino 1912, pp. 475-490; C. S. Gutkind, Cosimo de' Medici Pater Patriae, 1389-1464, Oxford 1938, p. 79; E. ...
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BADOER, Francesco
Angelo Ventura
Nacque da Andrea di Francesco e da Paola Contarini il 2 luglio 1570. Esordì nella vita pubblica ricoprendo, nei due semestri dal settembre 1596 al febbraio 1597 e dal [...] .
Nel 1609, in occasione della successione di Cosimo II a Ferdinando I de' Medici, il Senato r. Per l'ambasceria a Firenze, cfr. Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, III, 2, Bari 1916, pp. 13-193 e nota a p. 238. ...
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CANIGIANI, Simone
Michael Mallett
Nacque il 27 dic. 1402 da Antonio di Iacopo e da Taddea di Piero degli Albizzi. Fu fratello maggiore di Giovanni, uno dei più importanti uomini politici del governo [...] delle Torri e, dopo il ritorno dall'esilio di Cosimo de' Medici nel 1434, rivestì numerose cariche importanti nel ., XX (1785), p. 277; S. Ammirato, Istorie fiorentine, Firenze 1845-1849, III, p. 41; A. Gherardi, Lettera di S. C. a Mariotto Segni, in ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Gherardo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Bartolomeo e da Piera Tebaldi il 4 marzo 1487. Fu in gioventù a Roma, dove completò gli studi e nel 1500 ottenne da Alessandro VI [...] esaminare la situazione dei confinati politici. Anche da Cosimo I, che lo fece senatore, ebbe varie missioni ; P. Viliari, Niccolò Machiavelli e i suoi tempi,Milano 1897, III, p. 489; R. v. Albertini, Das fiorentinische Staatsbewusstsein im Uebergang ...
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BARDI, Alessandra
Ada Alessandrini
Nacque a Firenze intorno al 1412 da Bardo di messer Alessandro e da Alessandra Rinuccini; nel 1432 sposò Lorenzo di Palla Strozzi.
Le notizie su di lei si ricavano [...] da quello del suocero Palla Strozzi, decretati ambedue da Cosimo de' Medici. Nel 1438 lo stesso marito della B., da Bisticci, Vite di uomini illustri del sec. XV, a cura di L. Frati, III, Bologna 1893, pp. 245-288 (ediz. 1951, a cura di P. D'Ancona ...
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ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] l'accordo in seguito al quale Ferrara passò alla Chiesa, fu richiesto come ostaggio e mandato a Bologna, dove fu trattenuto fino alla firma della Convenzione faentina (12 genn. 1598).Raggiunta la corte ...
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ALAMANNI, Andrea
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 21 maggio 1421, da Francesco. Fin dal 1444 coprì numerose cariche pubbliche di particolare rilievo. Fu, tra l'altro, gonfaloniere di compagnia [...] sia il Poggio (Poggii Epistolae, a cura di T. Tonelli, III, Firenze 1810, pp. 138 ss.), che tale progetto avversava e Luna già ricordata - un'orazione in morte di Giovanni di Cosimo de' Medici (1463), che fa parte delle Collectiones Cosmianae (Laur ...
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CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] la carica di primo segretario presso i granduchi Cosimo I, Francesco I e Ferdinando I. La Ticone Brahe e la corte di Toscana, in Archivio stor. ital., s. 5, III (1889), pp. 215 ss.; B. Katterbach, Referendarii utriusque signaturae a Martino V ad ...
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ABARBANEL, Giacobbe
Alfredo Ravenna
Figlio di Samuele, fu banchiere, a Ferrara, dal 1541, dopo l'espulsione dal Regno di Napoli. Legato alla Toscana per motivi di affari (ad Arezzo, tra l'altro, aveva [...] banchiere a Ferrara. Fu per consiglio dell'A, che Cosimo concesse vasti privilegi ai commercianti ebrei del Levante che volevano H. Margulies, La famiglia Abarbanel in Italia, in Riv. israelitica, III (1906), pp. 102 s.; U. Cassuto, Gli Ebrei a ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...