ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] pittura, introducendolo nella bottega del fantasioso Piero di Cosimo. Certo, di più, egli subì il fascino . Lexikon der bildenden Künstler, XXIII, pp. 473-475 (sub voce Sarto, Andrea del; con bibl. preced.); Enciclopedia Italiana, III, pp.205-208. ...
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BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] Per Francesco Campana, segretario del duca Alessandro e di Cosimo I, eseguì (1539), in ameno belvedere, la ; W. e E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I, Frankfurt am Main 1940, p. 127; III, ibid. 1952, pp. 370, 373, 374, 409, 467 n. 123, 510 n. 281; V ...
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BELLUZZI (Bellucci), Giovanni Battista, detto il Sanmarino
Nacque a San Marino il 27 sett. 1506. Suo padre, Bartolo di Simone (1521-1555), apparteneva ad una delle più autorevoli famiglie della Repubblica [...] del B. e alla Nuova inventione… cfr. del B. le lettere a Cosimo I e ai suoi segretari, cit. in d'Ayala, 1873, e in Zani (Belici), 709 s.; G. Tiraboschi, Storia d. letter. ital., III, Milano 1833, p. 516; R. Galluzzi, Istorie del granducato di ...
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BALDINI, Baccio (Bartolomeo)
Alfredo Petrucci
Fiorentino, nato forse nel 1436. Arthur M. Hind affermò, in una conferenza tenuta il 29 genn. 1930 all'Accademia Britannica di Londra, di aver letto il nome [...] lo Inferno, e lo mise in stampa...". (Vasari, Le vite..., III, Firenze 1878, p. 317).
I disegni del Monte Sancto di Dio di Andrea Maritegna, di Antonio del Pollaiuolo, del Botticelli, di Cosimo Rosselli, ecc., e se a un dato momento, a prescindere ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (1573 circa - 1611), pittore e scultore di Filippo III; e Vittoria, che andò in sposa al lombardo Polidoro , 24 nov. 1967 (lista di opere d'arte offerte da Giambattista Leoni a Cosimo II de' Medici); F. Checa, Felipe II mecenas de las artes, Madrid ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] onore d'essere inviato dal romano Tommaso Cavalieri a Cosimo I insieme a un disegno di Michelangelo. Sempre (1899), pp. 316-320; E. Schweitzer, La Scuola pittorica Cremonese, in L'arte, III (1900), pp. 70 s.; T. Von Frimmel, Einige Werke der S. A., in ...
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BUGIARDINI, Giuliano
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Piero di Simone di Giovanni, nacque a Firenze il 29 gennaio 1476 (stile comune) e imparò l'arte nelle botteghe di Domenico del Ghirlandaio (1485-89) [...] am M. 1940-53, I, pp. 583, 586, 597, 612; II, p. 418; III, p. 630; IV, p. 656 n. 73; V, p. 367; P. Guicciardini. Il von Einem, Berlin 1965, pp. 50 s., tavv. 4 s.; M. Bacci, Piero di Cosimo, Milano 1966, pp. 11, 45, 96, 98, 101, 104, 108, 118, 119 ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] des plus excellens peintres anciens et modernes..., Paris 1684, III, p. 368; G. Gori Gandellini, Notizie istor. degl Gaeta Bertelà-A. M. Petrioli Tofani, Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II (catal.), Firenze 1969, nn. 58-60, 62-63, 69 ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] primo momento un punto ben fermo è costituito dal S. Cosimo di S. Lorenzo, in cui l'apertura plastica di P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 163, ...
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BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] V), la Madonna in gloria del Louvre, attribuita anche a Cosimo Rosselli, ma già dal Berenson (Florent. painters, II, B. per la Compagnia di S. Andrea d'Empoli, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 258-64; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...