FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] aggiunga la spezieria che il duca d'Urbino, Guidobaldo III o Francesco Maria II Della Rovere (ma la pp. 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] con Andrea Ferrucci il quale, stando a Filippo Baldinucci (1681-1728, III, 1846, p. 538), «fecesi aiutare per più anni da Domenico e Gio. Batista Pieratti» mentre lavorava per Cosimo II «nello stenzone del giardino di Boboli» (ibid.). Al 24 ottobre ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] , con la quale il marchese di Massa, Alberico Cybo, informava Cosimo I che l'artista era stato nchiesto a Messina, ma che 1901-1902), nn. 1-2, pp. 33-58; nn. 3-4, pp. 34-77; III (1903), n. I, pp. 139-56; L. Testi, Calamech o Calamecca, Messina 1902; ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con . Aretino, Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, Milano 1957-60, I-III, ad Indicem (sub voces Salviati e Rossi de); A. Caro, Lettere familiari, a ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] verso il 1558 al servizio dei Medici: vi rimase con Cosimo I e Francesco e poi con Ferdinando I fino alla sua , 190; Id., L'altare della libertà a Lucca ..., in La provincia di Lucca, III (1963), 3, pp. 65-71; A. M. Nagler, Theatre Festivals of the ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] by Vasari for Sforza Almeni, "coppiere" to duke Cosimo I, in Mitteilungen des Kunsthisthorischen Institutes in Florenz, XXIV ; F.M. Aliberti Gaudioso - E. Gaudioso, Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo (catal.), Roma 1981, I, pp. 34 s ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimo de’ Medici di incaricarlo di fare «duo Diario sanese, II, Lucca 1723, p. 378; G. Della Valle, Lettere sanesi, III, Venezia-Roma 1786, p. 336; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809), ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] del Sellaio, Leonardo da Vinci, Piero di Cosimo e, ovviamente, Sandro Botticelli. Il perfezionismo proprio H.P. H., in Pagine d'arte. Cronaca e notiziario della Rassegna d'arte antica e moderna, III (1916), 8, p. 62; R. Fry, Mr. H.P. H. and mr. W. ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] sonole notizie riguardanti i due fratelli minori del C., Cosimo e Piero, dei quali non si conoscono le Firenze 1754, pp. 142, 201, 249, 323, 352; II, ibid. 1755, pp. 56, 285; III, ibid. 1755, pp. 105, 108, 162, 217; IV, ibid. 1756, pp. 143, 251; V, ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] di palazzo Vecchio; poi, nel 1559, fu tra gli artefici che realizzarono gli apparati effimeri per l'ingresso di Cosimo I a Siena.
Alla morte di Giulio III (1555), su consiglio, del Vasari l'Ammannati era rientrato a Firenze e al servizio, del duca ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...