DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] e ai suoi influenti estimatori, il giovane artista, verso la fine dei secondo decennio del sec. XVIII, ottenne dal granduca CosimoIII il patrocinio per un ulteriore periodo di studio a Roma dove rimase per circa tre anni, fino al 1721.
Durante il ...
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GHINGHI, Francesco Maria Gaetano
Lucia Pirzio Biroli
Nacque a Firenze nel 1689 da Andrea Filippo, incisore in pietre dure attivo sotto il granduca di Toscana Ferdinando II de' Medici e allievo di Stefano [...] " di una serie da lei posseduta, e inoltre i ritratti dei fratelli Ferdinando e Gian Gastone, in smeraldo quelli del padre CosimoIII e del marito l'Elettore palatino Giovanni Guglielmo, in cammeo i due volti di prospetto di Gesù e della Madonna.
Si ...
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CECCHI, detti Acquafresca (Acqua Fresca)
Marcello Terenzi
Famiglia dei più prestigiosi fabbricanti italiani di armi da fuoco dei secc. XVII e XVIII. Ha origine in un piccolo paese, Bargi, sull'Appennino [...] alla produzione di queste. La tabacchiera del Victoria and Albert, opera quasi certamente di Matteo, si reputa eseguita per CosimoIII de' Medici. Il medaglione, con il ritratto e relativa cornice della tabacchiera sono quasi identici a quelli che si ...
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FORTINI, Benedetto
Patrizia Maccioni
Nacque a Settignano, nei pressi di Firenze, il 2 luglio 1676 da Pier Maria, scalpellino, e Margherita Tortoli (Bellesi, 1992). Fratello minore dello scultore e architetto [...] F. realizzò le decorazioni per la nuova ala del noviziato del conservatorio della Quiete presso Firenze, commissionate dal granduca CosimoIII de' Medici e dalla figlia Anna Maria Luisa, elettrice palatina.
Il F. dipinse sulle pareti vedute di ville ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] Inghilterra, una carica di notevole importanza a causa dei traffici commerciali inglesi con Livorno e dei legami personali di CosimoIII con il mondo britannico. L'istruzione consegnata al G. il 24 nov. 1699 gli conferiva compiti ampi e diversificati ...
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HOLZMANN (Holzmain), Bernardo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orefice, figlio di Giusto, probabilmente tedesco e attivo in Toscana tra il XVII e il XVIII secolo. [...] , alla bottega di M. Soldani Benzi. In tale occasione, nel 1692, considerate le difficoltà a operare, l'H. supplicò il granduca CosimoIII, "stante l'onore ricevuto da V.A.S. da molt'anni in qua di servirla" (Lankheit, doc. 371) di accordargli l ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , e non nascose una spiccata ammirazione per l'opera di Pierre Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granduca CosimoIII metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei libertini, il B. scriveva all'erudito senese Uberto Benvoglienti ...
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DELLA GHERARDESCA, Tommaso Bonaventura
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 luglio 1654, secondogenito del conte Guido e di Laura di Tommaso Guadagni.
Il D. si laureò in utroque iure nell'università [...] il mantenimento del seminario. In realtà motivi di ostacolo si erano rivelati da un lato le pretese di ingerenza di CosimoIII, che in nome della "pia liberalità del Principe" voleva in cambio il diritto di scegliere parte degli alunni del seminario ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , probabilmente sotto gli auspici dello stesso cardinale Corsini: a lui si dovrebbe la segnalazione del M. al granduca CosimoIII quando questi richiese al prelato di indicargli qualcuno che potesse occuparsi degli affari senesi. Il M. fu infatti ...
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PAOLUCCI, Fabrizio
Antonio Menniti Ippolito
– Nacque a Forlì il 2 aprile 1651 dal conte Cosimo Paolucci di Calboli e da Luciana Albicini.
Pronipote del cardinale Francesco Paolucci (1581-1661), fu a [...] e tenne due sinodi, i cui atti vennero dati alle stampe. Durante il suo vescovato accolse il granduca di Toscana CosimoIII, in viaggio verso Loreto, che mostrò di apprezzare l’accoglienza ricevuta. Nel 1691, alla morte del cardinale Gianfrancesco ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...