BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] è rimasto nella storia soprattutto perché legato alla politica di Cosimo il Vecchio, e perché posto accanto alla maggiore schiera specialmente: L. Passerini, B. d'A.,in Arch. stor. ital.,s. 3, III, 2 (1866), pp. 131-166, e R. Cardarelli, B. d'A. e ...
Leggi Tutto
ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] primo momento un punto ben fermo è costituito dal S. Cosimo di S. Lorenzo, in cui l'apertura plastica di P. Lomazzo, Trattato dell'Arte della pittura, scultura ed architettura, Roma 1844, III, p. 217; R. Borghini, Il Riposo, Firenze 1584, pp. 163, ...
Leggi Tutto
BOTTICINI, Francesco
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze nel 1446 da Giovanni di Domenico, pittore di carte da gioco, che probabilmente gli fornì i primi rudimenti nella pittura. A tredici anni (22 ott. [...] V), la Madonna in gloria del Louvre, attribuita anche a Cosimo Rosselli, ma già dal Berenson (Florent. painters, II, B. per la Compagnia di S. Andrea d'Empoli, in Rivista d'arte, III (1905), pp. 258-64; A. Venturi, Storia dell'arte italiana, VII, ...
Leggi Tutto
CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] ingegni, fra cui Giovanni Faber, Marco Welser, Cosimo Ridolfi, Filippo Salviati, Giovanni Schreck, Claudio Achillini pp. 204-206; F. M. Renazzi, Storia dell'Univ. di Roma, III, Roma 1804, pp. 128-130; B. Odescalchi, Mem. istorico-critiche dell'Accad ...
Leggi Tutto
PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] tardi, tornato ad Arcidosso in occasione del passaggio nel paese di Cosimo II (26 ottobre 1612), Peri stese una descrizione delle celebrazioni » (sferzata I), dei «pazzi cortigiani» (sferzata III), degli «empi governatori» (sferzata IV), della « ...
Leggi Tutto
ALDOBRANDINI, Silvestro
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Pietro il 24 nov. 1499. Studiò diritto a Pisa, laureandosi il 25 maggio 1521; insegnò poi istituzioni nella stessa università. Nel 1527, [...] . stor. d. Arch. toscani, II (1858), pp. 129-136; Id., Appendice ai docc. relativi alla conciliazione di S. A. con Cosimo de' Medici, ibid., III (1859), p. 66; L. P. [L. Passerini], Memorie intorno alla vita di S. A., Roma 1869; O. Guasti, recensione ...
Leggi Tutto
BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie in una adunanza degli , con prefazione e note, Lanciano 1914).La novella III di Ippolito e Cangenova è stata recentemente pubblicata con commento ...
Leggi Tutto
CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] tempo portelle dell'altare dei Magi nella chiesa di S. Cosimo a Verona, collocate dal Vasari tra "le prime opere che . Bolaffi dei pitt. e degli incisori ital. dall'XI al XX sec., III, pp.92-96 (con un elenco delle opere attribuite al C., riapparse di ...
Leggi Tutto
CARUEL, Teodoro
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque il 27 giugno 1830 a Chandernagor, presso Calcutta, nel Bengala, da Constant, francese, e da Josephine Hume, inglese. Giunse con la famiglia, appena [...] più importante, l'Orto di S. Marco fondato nel 1545da Cosimo de' Medici, aveva cambiato più volte scopi ed obiettivi e toscana e confronto con la flora italiana e la flora europea, ibid., III (1871), pp. 51-90; A. Cesalpino e il libro De plantis ...
Leggi Tutto
BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] di un ambasciatore persiano e un'Allegoria in cui Cosimo II appare tra la Fama e la Pittura addormentata e , 399 s., 417, 458, 486; II, ibid. 1941, pp. 71, 154, 332, 334, 603; III, ibid. 1952, pp. 32, 42; IV, ibid. 1952, pp. 18, 161, 174 s., 423, ...
Leggi Tutto
rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...