DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del Fante 1814-15, Firenze 1898, pp. 330-333; Le Assemblee del Risorgimento, III, Toscana, Roma 1911, pp. 479 s.; L. Cipriani, Avventure della ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] 'anno accademico 1545-46,rifiutando ripetute offerte di Cosimo I de' Medici per una cattedra nel riaperto , A. A. lettore nello Studio di Bologna negli anni 1537-41, in Arch. giuridico, III (1869), pp. 347-355,480-488; IV (1869), pp. 199-208; XI (1873 ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia morale a I. Sadoleti De liberisrecte instituendis, in Opera quaeexstant omnia, III, Veronae 1738, p. 97, e Epistolae, Romae 1760- ...
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MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] , 1553), raccolta di dialoghi giuridici dedicata a Cosimo de' Medici che aveva rifondato la facoltà giuridica M. Maylender, Storia delle Accademie d'Italia, II, Bologna 1927, pp. 263-266; III, ibid. 1929, pp. 266-270; L. Polacco, Il Museo di M. M. ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] l'E., molto legato a Francesco Sforza e a Cosimo de' Medici, aveva come scopo personale di favorire l' Müntz, Les arts à la cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, III, Paris 1882, p. 42; X. Barbier de Montault, Le cardinal d'E. bienfaiteur ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] maschile; il caso si è presentato nel 1890 alla morte di Guglielmo III.
Il potere esecutivo appartiene al re insieme con i ministri, i quali in Roma; G. J. Hoogewerff, De twe reizen van Cosimo de' Medici door de Nederlanden (1667-1669), Amsterdam 1919 ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] II).
Per le fonti edite:
Legazioni di Averardo Serristori, ambasciatore di Cosimo I a Carlo V e in corte di Roma (1557-1568), a de France. Nonciatures de Paul IV (avec la dernière année de Jules III et Marcel II), a cura di R. Ancel, I, Paris 1909, ...
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Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] un efficace disegno di accentramento politico aveva indotto Cosimo I Medici a patrocinare un'edizione fiorentina del dalla sua fondazione sino all'anno di N.S. 1700, I, pt. III, Venezia 1756, p. 129.
48. Cit. da Gaetano Cozzi, Ambiente veneziano ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a Ginevra, fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e consegnato all’inquisizione piemontese che la Repubblica dentro i loro limiti, oggi attribuito a Cosimo Amidei dopo laboriose ricerche, fu stampato sotto rigoroso anonimato ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] II e la Santa Sede il titolo granducale a Cosimo I; e alla posizione imperiale, a veder della quale , 538-546; II, pp. 20, 155, 157, 204, 452-470, 527-533, 536-538; III, p. 210; Cat. dei mss. riguardanti la storia di Roma…, a cura di V. Forcella, V ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...