BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] da Marsiglia a Viareggio al B. dal fiorentino Cosimo Bottegoni erano state intercettate e scaricate a Nizza nel 457; N. Machiavelli, Legazioni e commissarie, a cura di S. Bertelli, III, Milano 1964, p. 1526; Inventario del R. Archivio di Stato in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] in cui sono maturati i suoi scritti: la Firenze di Cosimo de’ Medici, di Filippo Brunelleschi, di Donatello, del Beato tit. I, cap. VII, § 47, col. 122e, e parte III, tit. VIII, cap. III, col. 299a); la seconda è il cambium per litteram, o cambio ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] Ibid., Archivio Buonvisi, I, n. 64, ins. 2 (Cosimo de' Medici ospite del B.); ins. 7 (testamento di Caterina Marchandises et finances Lettres de Lisbonne (1563-1578), II, Paris 1959; III, ibid. 1961, passim; V. Vazquez de Prada, Lettres marchandes d ...
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LANFREDINI, Giovanni
Marco Pellegrini
Nacque a Firenze nel 1437 da Orsino di Lanfredino e da Ginevra di Piero Capponi, nel quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago.
La sua giovinezza - tipica di un [...] del regime erano già assidui sotto Piero di Cosimo de' Medici, oggetto di visite confidenziali nella villa 8; Catasto, 794, c. 119; 100, cc. 241-242; Carte Strozziane, s. 1, III, cc. 93, 97, 116-120, 124-125, 127-128, 130, 132-134; Signoria, Dieci ...
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BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] , pari al 15% del capitale complessivo) e alla "Santi del Duca e Cosimo Orsucci e C. di Monteleone di Calabria" del 1573-76 (con una accomandita San Quirico il B. ospitò infine nel 1541 Paolo III e Carlo V in occasione del loro incontro lucchese: ...
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DUCCI (Docci, Dozzi, Douchy, Douche), Gaspare
Enrico Stumpo
Nacque a Pescia (prov. Pistoia) il 18 nov. 1495 da Lorenzo di Gaspare.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, sia da Ehrenberg sia [...] il D. aveva svolto diverse operazioni a favore di Cosimo, sia per investimenti ad Anversa sia per operazioni di 1559), Milano 1967, pp. 77-78; R. Carande, Carlos V y sus banqueros, III, Madrid 1967-68, pp. 256, 293-296, 301; G. Von Polnitz, Anton ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] faceva parte del suo seguito. I privilegi furono confermati da Paolo III all’altro figlio di Isacco, Salomone. Un terzo figlio di Isacco e finanziario.
Con l’istituzione da parte del granduca Cosimo I dei ghetti di Firenze e Siena (1570-71), ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] . Fu così alle riunioni agrarie di Meleto organizzate da Cosimo Ridolfi e partecipò, con ruoli di spicco, ai Congressi Istituzioni scientifiche e personalità di rilievo, come Napoleone III, Cavour e, soprattutto, Massimiliano d'Asburgo, concessero ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] granduca di Toscana Francesco I de' Medici, successo a Cosimo I il 21 aprile.
La legazione ebbe luogo solo ibid. 1853, pp. 548, 550; B. Belotti, Storia di Bergamo e dei bergamaschi, III, Bergamo 1959, p. 319; D. Montanari, Il credito e la carità, I, ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] C. C., Firenze 1836, pp. 34 s.; A. Nibby, Analisi storico-topografico-antiauaria della carta de' dintorni di Roma, 2 ediz., Roma 1849, III, pp. 289 s.; A. Coppi, Annali d'Italia, t. IX (1846-47), Firenze 1859, p. 84; G. Spada, Storia della rivol. di ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...