GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] F. Bindoni, un grosso in folio pomposamente dedicato a Cosimo de' Medici dal titolo Cronica… ne la quale ordinatamente di Ruzante nella commedia "Errori d'amore" di M. G., in III Convegno internazionale di studi sul Ruzante, a cura di G. Calendoli, ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] le sorti dei loro Stati. Alle origini della contesa era la precedenza concessa ad Ercole Il su Cosimo I durante l'incontro con Carlo V e Paolo III a Lucca nel 1541, quando il duca di Ferrara cavalcò alla destra dell'imperatore e nel banchetto ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] cui si ha notizia è la versione, offerta a Cosimo de' Medici il Vecchio, di un'orazione di Capua, L. L. e la traduzione degli "Halieutica" di Oppiano, in Studi umanistici, III (1992), pp. 59-109; P. Megna, Lo "Ione" platonico nella Firenze medicea, ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Soderini, al quale il C. sarebbe rimasto legato (ibid., III, pp. 213 s.).
Nella primavera del 1429 si trasferì a ottobre di quello stesso anno, il Dati informava l'amico esule che Cosimo il Vecchio si era interessato al problema, ma che a Firenze non ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] risulta evidente dalle varie dediche che egli fece a Cosimo delle proprie opere, anche se lo scopo era soprattutto F. da Figline (1516-1580?), in La Rinascita, II (1939), pp. 617-640; III (1940), pp. 233-270; IV (1941), pp. 361-408 (con ult. bibl.); ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] , signore di Piombino, che, dopo aver perduto lo Stato a opera di Cosimo de' Medici, nel 1548 si era ritirato a Genova. Nel 1551 ottenne 1829, pp. 32 s.; G. Tiraboschi, Storia della lett. ital., III, Milano 1833, p. 535; IV, pp. 312 ss.; Biografie e ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] quanto sappiamo, a Perugia, i primi nel 1519 (per Cosimo da Verona), i secondi nel 1522 (per Baldassare di Francesco pp. 268-273, in Benedizioni e maledizioni in amore, in Archivum Romanicum, III (1919), pp. 206-239, passim, e nella rec. ad A. ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] pontificum, a cura di G. Gaida, in Rer. Ital. Script., III, I, p. 338; Vespasiano da Bisticci, Le vite, a cura Iesi 1891, p. 23; V. Rossi, L'indole e gli studi di Giovanni di Cosimo de' Medici, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, cl. di scienze mor., ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] ancora nell'ottobre del 1602 chiedeva a Cosimo Pinelli, nipote di Gianvincenzo, "l'arbore sopra le vicende della letter., II, Napoli 1792, p. 28; S. Maffei, Verona ill., III, 2, Milano 1825, p. 383; L. A. Muratori, Annali d'Italia ed altre opere, ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] votato all'indirizzo controriformistico che fu la Firenze di Cosimo I e poi di Francesco I. Non si esibì " e la "Dolcina" di G. M. C., in Giorn. stor. d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...