BALDOVINI, Francesco
Raffaele Amaturo
Nacque a Firenze il 27 febbr. 1634, da Cosimo e da Iacopa Campanari. La sua famiglia discende indirettamente da quella dei Baldovini-Riccomanni. Soltanto nel 1626 [...] sentimentale da questa sua giovanile operetta, con lo pseudonimo-anagramma di Fiesolano Branducci. La protezione del granduca CosimoIII gli valse, nel medesimo anno, il trasferimento alla prioria fiorentina di S. Maria d'Orbatello in Cafaggiolo ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , e non nascose una spiccata ammirazione per l'opera di Pierre Bayle. Anzi, mentre in Toscana il granduca CosimoIII metteva al bando la filosofia democritea, considerata dottrina dei libertini, il B. scriveva all'erudito senese Uberto Benvoglienti ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] , probabilmente sotto gli auspici dello stesso cardinale Corsini: a lui si dovrebbe la segnalazione del M. al granduca CosimoIII quando questi richiese al prelato di indicargli qualcuno che potesse occuparsi degli affari senesi. Il M. fu infatti ...
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CAPPONI, Vincenzio
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 18 ott. 1605 dal marchese Bernardino e da Lisabetta Salviati, sorella di Filippo (le Notizie letterarie dell'Accademia Fiorentina, p.346, dicono [...] Ms. 2117, cc. 21-36).
Alcune cariche pubbliche gli vennero dal favore dei Medici: fu il primo senatore che CosimoIII nominasse salendo nel 1670 sul trono granducale (dignità di cui anche il padre era stato insignito); successivamente il granduca lo ...
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BARTOLOMMEI SMEDUCCI, Mattias Maria
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze :il 14 ag. 1640 da Girolamo e Caterina Frescobaldi. Giovanissimo, segui con interesse l'attività patema, tutta volta alla riforma [...] di non ultimo grido". Era intanto entrato a far parte dell'Accademia Fiorentina con il nome di Afflinato.
Nel 1670 CosimoIII lo nominò gentiluomo di camera, inviandolo alla corte di Francia per annunziare l'assunzíone del titolo di granduca. Nel ...
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GASPARRI, Francesco Maria
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma il 16 genn. 1680 da Giovanbattista.
Compì gli studi nel Collegio romano presso i padri della Compagnia di Gesù e, dopo essersi applicato alla [...] nel 1715 Teresa Morei, dalla quale ebbe quattro figli, due maschi e due femmine. Successivamente alle nozze, il granduca di Toscana CosimoIII lo nominò suo avvocato in Roma, insieme con P. Vecchi e I. Lanfredini. Nel 1719, alla morte dell'avvocato G ...
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BOLDONI, Ottavio
Claudio Mutini
Nacque, forse a Bellano, intorno al 1600 da Ottavio e Cecilia Cattaneo. La famiglia, nobile e facoltosa, accondiscese alle sue inclinazioni letterarie, facendogli frequentare [...] . Abbandonò Pescia per trasferirsi a Pisa, ove assolse parimenti la carica di superiore. Nel 1653 fu chiamato come precettore di CosimoIII di Toscana e nel 1661 fu eletto vescovo di Teano. Clemente IX lo chiamò in Curia e lo volle assistente al ...
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GAMURRINI (Gamburrini), Eugenio
Raffaella De Rosa
Nacque ad Arezzo nel 1620 da antica e nobile famiglia toscana.
In giovane età entrò nel cenobio benedettino di Arezzo, dal quale passò a Firenze; nel [...] all'immobilità, tanto che si rassegnò a far dono del suo lavoro, "imperfectum ut erat", al principe Ferdinando, figlio di CosimoIII.
Il primo volume si apre con la dedica al granduca. L'avviso "A' lettori" che segue dovrebbe contenere il vero ...
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ADIMARI, Ludovico
Arnaldo D'Addario
Figlio di Zanobi di Ludovico e di Allegra di Pietro di Bivero Tassis, nacque a Napoli il 3 sett. 1644. Venuto da giovane in Toscana, studiò a Pisa sotto la guida [...] frattempo non aveva abbandonato la poesia; e le rime gli valsero l'ingresso in Arcadia (Temisto Marateo) ed il perdono di CosimoIII, in seguito al quale poté tornare a Firenze (6 sett. 1692). Due anni dopo (28 luglio 1694) era accettato nella Crusca ...
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AVERANI, Benedetto
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 19 luglio 1645, fratello maggiore di Giuseppe, celebre giureconsulto, autore di una sua biografia (in B. A., Opera Latina, I, Florentiae 1717, [...] lettere umane nell'università di Pisa. Morto il principe mecenate (1675), le speranze dell'A. parvero naufragare, ma nel 1676 CosimoIII, mantenendo la promessa dello zio, lo mandò a Pisa a coprire la cattedra di lettere greche.
A Pisa egli prese a ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...