PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] di predicatore nel 1570 a Sarzana e a Pisa. Ordinato sacerdote, Cosimo I lo invitò a tenere il ciclo quaresimale del 1571 in S legato a latere, partito il 2 ottobre dopo l’uccisione di Enrico III. A Lione e a Digione e poi in una Parigi piegata da ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] legame maturato negli anni Trenta con il cardinale Alessandro Farnese e la presenza stabile del fratello Cosimo, archiatra pontificio, accanto a Paolo III, fecero del G. un curiale sempre molto informato sugli sviluppi della politica papale, nonché ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] 1563. A Trento, anche in virtù di precise istruzioni di Cosimo, il G. fu vicino al partito degli zelanti, in di mons. I. de' conti G., in Elogio degli uomini illustri toscani, III, Lucca 1771-72, pp. 185-194; H. Jedin, Der konziliare Nachlass Giacomo ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] 629 i volumi donatigli, tra gli altri, dal granduca Cosimo II de' Medici, volumi che - insieme con altre omaggio di un folto gruppo di calatini al concittadino p. N. L., in Caltagirone, III (1983), 12, pp. 13, 27 s.; Id., Padre N. L., pioniere di ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] i cui meriti bellici contribuirono all'attribuzione a Cosimo del titolo granducale. Tuttavia, l'opera del papi, VIII-X, Roma 1951-55, ad Indices; P. Pellini, Della historia di Perugia, III, Perugia 1970, pp. 906, 908, 915, 931-933, 939, 947, 951-953; ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] conserva la relazione che il B. fece in un'epistola indirizzata a Niccolò III d'Este, marchese di Ferrara, con la quale iniziò le sue relazioni poi più tardi e anzi nel 1433 fu incaricato da Cosimo de' Medici di recarsi a Napoli per ricercare e ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] e Venezia. Nel 1534 fu chiamato a Roma dal papa Paolo III e nel 1536 per suo incarico condusse trattative segrete col duca di magistratus, dedicati al card. Gonzaga.
Quando, con la morte di Cosimo Gheri (22 sett. 1537), si rese vacante il vescovato di ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] a Siena e della ferma volontà di Carlo V e Cosimo I di Toscana di porre sotto stretto controllo l' 1958, pp. 175 s.; P. Paschini, Venezia e l'Inquisizione romana da Giulio III a Pio IV, Padova 1959, ad ind.; M. François, Le cardinal François de ...
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MANFREDI da Vercelli
Edoardo Fumagalli
Originario di Vercelli, nacque nei primi decenni della seconda metà del XIV secolo; Creytens riteneva infatti M. già "très avancé en âge" (p. 173) negli anni 1420-25. [...] che Ginevra di Guido Mannelli depositava presso il banco di Cosimo e Lorenzo de' Medici e di Ilarione di Lippaccio de Bernardino da Siena, Le prediche volgari, a cura di C. Cannarozzi, III, Firenze 1958, pp. 327 s.; Id., Prediche volgari sul campo ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e a Cellini (P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, III, Bologna 1992, nn. 1702 [a Cellini], 1706, 1730 [a Varchi 1992, ad ind.; Arch. di Stato di Firenze, Carteggio universale di Cosimo I de' Medici, Inventario, IV, 1549-1551. Mediceo del principato, ...
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rosina
roṡina s. f. [der. di ròsa]. – Moneta d’oro del granducato di Toscana emessa da Cosimo III nel 1718, detta anche pezzo d’oro della rosa o livornina d’oro; è uno zecchino o doppio fiorino del valore quadruplo della rosalina, equivalente...
gigliato
agg. e s. m. [der. di giglio]. – 1. a. Che ha l’emblema o l’impronta del giglio: stemma, vessillo g.; monete g., con riferimento a monete antiche. Nel linguaggio sport., s. m. pl., i gigliati, i calciatori della Fiorentina, così detti...