PIANOFORTE
Arnaldo BONAVENRTURA
Gastone ROSSI-DORIA
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. Da una fusione del clavicembalo, strumento a pizzico, col clavicordo, strumento a tocco, nacque il pianoforte, l'invenzione del quale è dovuta [...] dove era addetto alla corte medicea presso Cosimo III e, più specialmente, presso il figlio di lui, Ferdinando, che al Cristofori de chaudronnier, en comparaison du majestueux clavecin". Ilvecchio cembalaro, sconfortato e deluso, rimasto anche, per ...
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PAESAGGIO
Rosanna TOZZI
Arduino COLASANTI
Rosanna TOZZI
Luigi PARPAGLIOLO
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. Si chiama paesaggio in arte un dipinto che ha per oggetto gli aspetti campestri, la natura. Come tale si può dire che [...] nel Pollaiolo, idilliaca in Piero di Cosimo. Nell'Umbria il paesaggio partecipa del carattere contemplativo mistico sentita. Allora nasce il paesaggio-sensazione, che disperde come un vento fresco ilvecchio intellettualismo; il paesaggio diventa uno ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea di Cambridge (v. sotto), situata a 90 km. NNE. da Londra, in un terreno pianeggiante e basso specialmente verso NE. A sud i Gog Magog Hills - uno sprone che [...] del visconte Richard Fitzwilliam (1815), accresciuto poi con altre donazioni, ha importanti dipinti di Palma ilVecchio, di Bartolomeo Veneto, di Cosimo Rosselli, del Rembrandt, di Franz Hals, del Rubens e del Watteau. Nelle collezioni lasciate da ...
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Dal greco ἀστρολογία "scienza degli astri"; è la scienza che presumeva di determinare i varî influssi degli astri sul mondo terreno e i risultati delle combinazioni di tali influssi; quindi, di prevedere [...] : Cicerone, amico e discepolo di Posidonio, Tacito e Plinio ilVecchio; tra i fautori, Seneca. Se Roma pagana avversò l' di Magellano; il Nostradamus e Cosimo Ruggieri alla corte di Caterina de' Medici; Ticone, predicente il destino dei principi ...
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Con tal nome, di origine e di radice oscure, e che compare solo col sec. XIII, s'intende generalmente ogni gemma lavorata in rilievo; più propriamente il nome è applicato a quei lavori in cui si utilizzano [...] il Moro, troviamo il milanese Domenico Compagni, detto da Cammei, del quale furono allievi Giovanni Antonio De Rossi, e Iacopo e Cosimo III, l'orefice Froment-Meurice condusse a termine, per ilvecchio Palazzo di città di Parigi, un sontuoso pezzo di ...
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STRADIVARI, Antonio
Michelangelo Abbadò
Liutaio, nato verso la fine del 1643 probabilmente in un villaggio prossimo a Cremona. A Cremona lo S. venne giovinetto, e fu allievo di Nicola Amati, nel laboratorio [...] (1684) lo S., non più occupato ad aiutare ilvecchio maestro, può dedicarsi esclusivamente alla costruzione dei proprî strumenti. a dimensioni minori, e non rimasero intatti che quello creato per Cosimo de' Medici (1690), l'Aylesford (1696) e quello ...
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LODI (antica Laus Pompeia, Abdua e forse antica Alauda dei Celti; A. T., 20-21)
Carlo CALZECCHI ONESTI
Piero BAROCELLI
Carlo Guido MOR
Giovanni Battista PICOTTI
Alberto BALDINI
Manfredo Vanni
Città [...] all'attuale Lodi Vecchio. Secondo Plinio ilVecchio, la città fu fondata dai Galli Boi. Ignoriamo il nome preromano: Laus conchiusa a Lodi, il 9 aprile 1454, dallo Sforza e dai Veneziani, all'insaputa di ognuno, fuorché di Cosimo de' Medici e ...
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. Vuole una tardiva leggenda popolare che la famiglia Bentivoglio derivasse da re Enzo e da una giovane di Viadagola di nome Lucia, alla quale, in prova di affetto, Enzo re, che era prigioniero dei Bolognesi, [...] , col consiglio di Cosimo de' Medici e di Neri Capponi, decise di accettare. Entrò in Bologna il 15 novembre del 1446 di lui la celebre congiura del 1488; e in tale occasione ilvecchio senatore Malvezzi in pieno senato gli rinfacciò la servitù in cui ...
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. Famiglia di pittori di cognome Da Ponte, così chiamati da Bassano loro patria, ebbero bottega fiorentissima per più di un secolo in Bassano e in Venezia.
Furono pittori Francesco ilVecchio (c. 1475-1541), [...] che quindi F. era morto. L'arte di F. ilVecchio deriva dal Montagna e dai Veronesi, e sembra non G. B., ibid., XXXII (1929), pp. 107-25; id., Pitture di Piero di Cosimo e di Iacopo Bassano, ibid., XXXIII (1930), pp. 46-51; W. Arslan, Contributo ...
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Una delle principali famiglie dell'antica Firenze, tanto che la sua storia s'immedesima con quella del comune, nel periodo di tempo che va dalla metà del sec. XIV all'anno 1434, quando Cosimo dei Medici [...] ilvecchio stabilisce solidamente il predominio della propria famiglia nella repubblica; impresa, questa, che per poco (v. a. rinaldo). Ma egli dovette soccombere nella lotta contro Cosimo dei Medici, e dopo di lui la famiglia, pur mantenendosi in ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...