. Frazione e parrocchia del comune di Firenze a 3 km. a nord della città, sulla riva sinistra del torrente Terzolle, con 524 ab., celebrata per la ubertosità del suo territorio, ma più particolarmente [...] villa che vi eresse, sui disegni del Michelozzi, CosimoilVecchio, destinandola a sede dell'Accadmia Platonica e della quale, al pari poi di Lorenzo il Magnifico, fece suo prediletto soggiorno. Il Verrocchio vi condusse l'acqua e vi eresse fontane ...
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Nacque nel 1445 a Firenze. La prima notizia della sua attività risale al 1470, in cui fece, per il tribunale della Mercanzia, la Fortezza, una delle Virtù che erano state allogate a Pietro del Pollaiolo. [...] allo Spedaletto, presso Volterra, affreschi per Lorenzo de' Medici ilVecchio, avendo a compagni i maestri che "hanno facto prova di . Capolavoro del periodo pollaiolesco è il ritratto di uomo con medaglia di Cosimo dei Medici agli Uffizî, che ...
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Città della Toscana, capoluogo di una delle 9 provincie nelle quali la regione è ripartita, posta nella valle superiore dell'Arno, a km. 4 ½ a SE. del punto d'imbocco del canale della Chiana, alla posizione [...] nartece interno di respiro cinquecentesco, Antonio da Sangallo ilVecchio.
Giorgio Vasari nel complicato rifacimento della Badia del 1502, la fortezza ideata da Giuliano da Sangallo. Cosimo I muniva quindi Arezzo di sette baluardi (1538-48) ...
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Nacque a Ranco, presso Anghiari, verso il 1400. Abilissimo conduttore di fanti, spesso al servizio di Firenze, si guadagnò la cittadinanza fiorentina nel giugno 1437; nel febbraio 1438 sposò Annalena Malatesta. [...] insospettivano Cosimo de' Medici. Per di più Baldaccio, venuto a Firenze il 4 settembre, accettò di aiutare il conte , anche per privati rancori, ostilissimo, chiamatolo in Palazzo Vecchio, il 6 settembre 1441, lo fece prendere, ferire, buttar giù ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] versione di Plotino (Op., p. 1527), fece risalire le sue prime meditazioni platoniche e la sua frequentazione di CosimoilVecchio addirittura al '52. Ma, se questa ricostruzione tende a spostare troppo lontano nel tempo l'inizio della sua missione ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] fiorentino che si avviava, sotto la supremazia di Cosimo de' Medici, a trasformarsi rapidamente in un regime signorile. Ilvecchio cancelliere, da molti anni familiare e amico di Cosimo, non abbandonò il suo posto; anzi nel '36 scrisse di propria ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] elevata, almeno a partire dal 1398, ma soprattutto durante i principati de facto di CosimoilVecchio e di Lorenzo il Magnifico, perché fossero frequentemente rappresentati nel Priorato fiorentino.
Le prime informazioni relative al giovane ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] ad Andrea Della Robbia.
È inoltre possibile' che il D. eseguisse un qualche ritratto di CosimoilVecchio, analogo a quello che il Vasari volle presso l'immagine dello scultore nel Cosimo circondato da letterati e artisti dipinto in Palazzo ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] Vite diquattro uomini illustri Firenze 1580), collochi accanto a Farinata degli Uberti, a Salvestro de' Medici e a CosimoilVecchio anche il duca d'Atene. Nell'800 risorgimentale la figura del B. è stata resa popolare dalla diffusissima Storia delle ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] , p. 352).
Al patrocinio mediceo, che emerge nella commissione della Pala di palazzo Vecchio e che molto probabilmente ha le sue radici nella lunga consuetudine tra CosimoilVecchio e Filippo Lippi, si deve un incarico di grande rilevanza, ma di cui ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...