LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] di palazzo Medici Riccardi).
L'opera fu compiuta sempre per conto dei Medici, ma non della Contessina de' Bardi moglie di CosimoilVecchio, come ritenne erroneamente Vasari (1568, p. 616), bensì del loro figlio Piero. Da questo la tavola del L. fu ...
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Edoardo Vesentini
Accademia
L'oculatissima lince
I Lincei ieri e oggi
di Edoardo Vesentini
8 maggio
A Roma, nella Sala della Protomoteca del Campidoglio, si tiene un'adunanza pubblica delle Classi riunite [...] Pontano; l'Accademia fiorentina o platonica (1459) di Giorgio Gemisto Platone, poi retta da Marsilio Ficino con il sostegno di CosimoilVecchio; l'Accademia romana dell'umanista Pomponio Leto (1460) che, soppressa nel 1468, fu ripresa sotto Sisto IV ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] alleata a Napoli e a Milano. Se alla morte di CosimoilVecchio (1º ag. 1464) la successione del figlio Piero era più libri francisi vuj poteti, cioè de quelli de la tavola vecchia, recordandovi che ne receveremo magiore piacere et contento che di ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] una pressante raccomandazione di Giovanni di CosimoilVecchio per Roberto Martelli, direttore della filiale romana della banca Medici. Il 27 novembre il Martelli rispose a Giovanni che avrebbe fatto il possibile per aiutare il D., anche se la cosa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cive, databile intorno al 1470, ambientato a Firenze nella villa di Careggi con interlocutori CosimoilVecchio e Lorenzo il Magnifico oltre all’autore, e il De principe, databile al 1474, una trattazione rivolta a Federico Gonzaga nell’immaginaria ...
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repubblica
Laurent Baggioni
Si cercherebbe invano una definizione delle parole repubblica e libertà (→) nelle opere di Machiavelli. La loro rilevanza si misura però chiaramente se si considerano le [...] in Francia, 21 ott. 1500, LCSG, 1° t., p. 498). In realtà, il rapporto tra r. e libertà non va da sé. L’autorità che la r. esercita non aveva potuto mantenersi a lungo. Lo Stato di CosimoilVecchio non fu un vero principato, giacché le decisioni ...
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DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] S. Finiguerri, La Buca di Monteferrato, Bologna 1884, pp. 211 ss.; F. C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di CosimoilVecchio, Pisa 1889, pp. XXXVI-CCLI passim; F. Flamini, Leonardo di Piero Dati, in Giorn. stor. della lett. it., XVI ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] , fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese della famiglia: ben presto ilvecchio palazzo di via Larga, edificato da Michelozzo nel secolo precedente per CosimoilVecchio, si rivelò insufficiente ad accogliere la moltitudine di dame, paggi ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] brani riferibili con sicurezza al suo intervento. Fa eccezione, forse, il riquadro con Cosimo rivela a Santi Bentivoglio la sua origine nella sala di CosimoilVecchio (le cui decorazioni pittoriche, celebrative delle gesta e delle virtù del ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] governo di Firenze che oppose gli Albizzi ai Medici e che vide costretti all'esilio ora CosimoilVecchio (1433) ora Rinaldo degli Albizzi (1434), in un alternarsi convulso delle fortune delle famiglie e dei rispettivi partiti, la posizione politica ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...