Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] diversi opuscoli. Tra questi viene spesso ricordata l’Orazione in morte di Cosimo I (1574), letta all’Accademia degli Alterati, di cui pure faceva Apparentemente il modo in cui Davanzati parla della divisione del lavoro è ancora legato al vecchio ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] del successo del suo Giulio III, nella Firenze di Cosimo I il D. ebbe molto presto (1558) l'importante commissione ducale Working for Vasari: V. D. in Palazzo Vecchio, in Giorgio Vasari tra decorazione ambientale e storiografia artistica ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] una parte dei benefici ecclesiastici del vecchio, ma anche su questo terreno il papa oppose una tenace resistenza e una Medici. Cosimo II rispose picche, ma i due Farnese seppero aspettare e nel 1619 ripresero il negoziato che il F. stesso ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] il duca di Urbino che lo interpellò per la cura di certe febbri che infestavano la regione di Pesaro nel 1591; Gianfrancesco e Cosimo 1585 e menzionato in un vecchio catalogo della Biblioteca nazionale di Parigi con il n. 7112.
Molti manoscritti del ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] solo di riallacciare, durante i soggiorni a Firenze, le sue relazioni sia con i suoi vecchi amici letterati sia con i Medici e in particolare con Cosimo e il fratello di lui Lorenzo; ma anche di concedersi lunghi periodi di riposo, nei quali compì ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le arti decorative acquistano nel Cinquecento un inedito risalto. L’oreficeria, [...] , che forniscono cartoni, fa realizzare la famosa serie di arazzi per Palazzo Vecchio. L’interesse per le pietre dure e i marmi colorati diventa primario per il figlio di Cosimo I, Francesco, che nel 1572 chiama a Firenze Ambrogio e Stefano Caroni ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] il C. ammira di più sono Cosimo de' Medici per il presente e Ferdinando il Cattolico per il passato e come egli parteggi nella lotta in atto fra il d'armi (120). In esso il C., pur riallacciandosi al vecchio modello di capitano prudente di tipo ...
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GORNI, Francesco Kramer
Francesco Martinelli
GORNI, Francesco Kramer (Gorni Kramer)
Nacque a Rivarolo Mantovano (Mantova) il 22 luglio 1913, primogenito del fisarmonicista Francesco detto ‘Gallo’ e [...] chitarrista Cosimo Di Ceglie a formare un piccolo gruppo per incidere con la Odeon. Il trio completato con il pianista Sandra Mondaini. Dopo il 1970 le sue musiche apparvero sul mercato quasi solo nelle raccolte di vecchi successi, o riprese ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] ad Enrico principe di Galles nel 1612 dal granduca Cosimo II. Il S. Giorgio, invece, esprime un dinamismo già barocco il F. ostenti il suo vecchio ruolo di artista di corte: dall'anno precedente, infatti, il nuovo re d'Inghilterra, Carlo II, che il ...
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In un paese come l’Italia, per lunghi secoli senza unità politica e ancora oggi vivacemente policentrico e multilingue, le accademie, in particolare quelle sorte tra Cinquecento e Seicento, hanno avuto [...] di Cosimo Bartoli, a proposito delle lezioni del filosofo Verino:
immaginatevi che quel vecchio ne impazzava animo di tutti voi, le vostre operazioni e a che fine esse tendano, il tutto mi è parso eccellente e ammirabile fuor ch’una cosa sola ch’è ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...