MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] dagli altri detenuti recitando il rosario ad alta voce. Cercò di sollevarsi lo spirito con la vecchia passione musicale: compose aprile 1944, al cappellano capo di Regina Coeli, Cosimo Bonaldi, entrato nella sua cella per prepararlo alla fucilazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] Pinturicchio, Luca Signorelli, Bartolomeo della Gatta, Piero di Cosimo, Biagio d’Antonio.
In alto, inserite entro nicchie dipinte cui si celebra, attraverso il canonico parallelismo tra Vecchio e Nuovo Testamento, il primato papale. Così al ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] e in particolare con Lorenzo di Giovanni de' Medici (il fratello di Cosimo), a cui dedicò, in occasione delle nozze (1416), un valse delle vaste letture fatte e dell'insegnamento del vecchio Zaccaria Trevisan e del Guarino, intessendola di precetti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Filippo Brunelleschi è il primo architetto del Rinascimento italiano. Le sue opere [...] procedono a rilento. Ripreso solo nel 1441 da Cosimo I, il cantiere viene chiuso dopo la scomparsa dell’artista. rapporto simile a quello che lega la cappella Pazzi alla Sacrestia Vecchia intercorre anche fra la chiesa fiorentina di Santo Spirito e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento le corti si affermano come veri centri di produzione culturale [...] proprio laboratorio costruito all’interno di Palazzo Vecchio. Tra gli interessi di Cosimo I vi è l’alchimia, coltivata anche : nel 1577 egli è invitato dalla regina a interpretare il significato dell’apparizione delle comete e subito dopo deve mettere ...
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SALVIATI, Maria.
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 17 luglio 1499, da Iacopo di Giovanni Salviati e da Lucrezia de’ Medici, figlia di Lorenzo il Magnifico: un matrimonio voluto dalle due famiglie [...] solo vaghe promesse, Maria non perse l’occasione di presentargli il figlio Cosimo (lettera da Roma del 9 marzo 1524, in Lettere avesse a disposizione un suo appartamento in Palazzo Vecchio vicino a quelli ducali, visse ritirata quasi stabilmente ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] ; nel 1569 (un anno dopo il decreto di chiusura di tutte le congregazioni emanato da Cosimo I) celebrò le lodi delle accademie fonetiche, - che si concludono nella convalida di un vecchio motto: "lingua fiorentina in bocca sanese", fatto proprio ...
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MARMI, Diacinto (Giacinto) Maria
Laura Traversi
Nacque probabilmente a Firenze, intorno al 1625. La sua origine toscana, fiorentina in particolare, è suggerita dall’ampia documentazione relativa alla [...] sovrintese alle fastose feste per il matrimonio tra il gran principe di Toscana Cosimo e Margherita Luisa d’Orléans. », antenata dei moderni montascale, progettata per la scala di palazzo Vecchio (Barocchi - Gaeta Bertelà, pp. 26-29); le sedie con ...
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GORO di Gregorio
R. Bartalini
Scultore senese attivo nella prima metà del Trecento, figlio del fiorentino Goro (Gregorio) di Ciuccio Ciuti, uno dei compagni di Nicola Pisano nei lavori del pulpito del [...] il monumento si trovasse in S. Francesco, convento sangimignanese raso al suolo nel 1553 dal duca di Toscana Cosimo pp. 201-205; A. Middeldorf Kosegarten, Sienesische Bildhauer am Duomo Vecchio, München 1984; R. Bartalini, Goro di Gregorio e la tomba ...
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MEDICI, Giovanni de'
Paola Volpini
Nacque a Firenze nella notte fra il 28 e il 29 sett. 1543 da Cosimo I, duca di Firenze poi granduca di Toscana, ed Eleonora de Toledo, figlia del viceré di Napoli [...] di Eleonora con il figlio Francesco).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Indice della Segreteria vecchia, I, Principi 1981, pp. 937-945 (Garzia), pp. 1009-1019 (il M.); J. Bryce, Cosimo Bartoli (1503-1572). The career of a Florentine polymath, ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...