ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] abbandonò il soggiorno di Düsseldorf, divenuto per lei quasi insopportabile per l'ostilità del nuovo elettore palatino Carlo Filippo. Giunta in Toscana alla fine dell'ottobre 1717, vi rimase sino alla morte.
Mentre l'ormai vecchioCosimo III si ...
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Stradano, Giovanni
Maria Donati Barcellona
, Con questo nome o con quello ugualmente italianizzato di Giovanni della Strada, è noto il pittore fiammingo Jan van der Straet, nato a Bruges nel 1523 e [...] egli venne a contatto con il Vasari e con altri manieristi attivi in città; con costoro collaborò soprattutto alla decorazione ad affresco dello Studiolo di Cosimo I e di varie altre sale in Palazzo Vecchio, mentre contemporaneamente forniva cartoni ...
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Scultore (Vinci 1531 - Pisa 1554), nipote di Leonardo. Si formò alla scuola di B. Bandinelli e del Tribolo, col quale collaborò alla decorazione delle fontane della villa medicea a Castello; in un soggiorno [...] . Chiamato a Pisa, realizzò, tra l'altro, la statua della Dovizia (1550) per la piazza del Mercato, il bassorilievo marmoreo con Cosimo I patrono di Pisa (Musei Vaticani), il gruppo Sansone abbatte un filisteo (dal 1592 nel cortile di Palazzo ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] scatto del corpo vecchio ma possente di Pietro e il suo sguardo imperioso sono subitanei come il lampo e il richiamo di Croce.
Benedetto Varchi, lo storico che per volere del duca Cosimo de’ Medici lesse l’orazione funebre di Michelangelo, ne parlò ...
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Assemblea della repubblica fiorentina, istituita nel 1411 e abolita verso la metà del secolo.
Assemblea del ducato di Firenze, istituita dal duca Alessandro de’ Medici (1532) in sostituzione del repubblicano [...] Consiglio maggiore e ridotta da Cosimo I a organo esecutivo della volontà del principe; ha lasciato il nome alla Sala dei Dugento in Palazzo Vecchio. ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] - Cosimo Rosselli, Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio - di decorare a fresco le pareti della Cappella Sistina. Il lavoro solo per un gentile senso di riguardo verso il suo vecchio maestro.
Nel 1523 il P. lavorava a Fontignano, allorché durante ...
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SALVIATI Cecchino
Carlo Gamba
Francesco de'Rossi , detto CS., pittore, nacque a Firenze nel 1510, morì a Roma l'11 novembre 1563; fu allievo di Andrea del Sarto. Recatosi assai giovane a Roma, il soprannome [...] dipinse per il cardinal Grimani una Psiche, il cui potente scorcio impressionò gli artisti veneziani, che, a loro volta, influirono, sul suo colorismo, specie nei mirabili ritratti. A Firenze per Cosimo I affrescò in palazzo Vecchio la Sala delle ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] In un avorio del sec. IV del British Museum è alata, vecchia, nel Cosma Indicopleuste (Bibl. Vat., cod. 699) ha sembianze Italia. A tale ciclo attinse evidentemente anche Piero di Cosimo, per il corteo dei Trionfi da lui allestito, svoltosi per le ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] metterlo in opera da solo, e il posto riserbato all'attore o al serenissimi principi di Toscana Don Cosimo de' Medici e Maria Theatergeschichte, II, Berlino 1931; C. Ricci, I tre più vecchi teatri d'Italia, in Dionisio, III, Siracusa 1931, n. ...
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MOLIÈRE, Jean-Baptiste Poquelin
Ferdinando Neri
Nato a Parigi verso la metà di gennaio 1622 (fu battezzato il giorno 15, col nome di Jean; quello di Jean-Baptiste gli fu dato dopo la nascita di un altro [...] al teatro del Marais; il Dufresne, già vecchio, si ritirò dalle scene, Joseph Béiart moriva il 25 maggio 1659. Il M. scritturò i due il granducato di Cosimo III. Fra i lombardi, Carlo Maria Maggi si giovò dell'esempio del M. negl'intermedî, e il ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...