BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] perscrutandum" (Deregimine, c. 1), continuando però a coltivare le lettere e godendo della protezione dei Medici: di CosimoilVecchio e di Piero il Gottoso. Fu scolaro nell'università di Pisa e frequentò anche quella di Siena. L'inizio della sua ...
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TORNABUONI, Lucrezia
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 22 giugno 1427 da Francesco Tornabuoni, membro di un’importante famiglia cittadina, e da Marianna, detta Nanna, Guicciardini. Ricevette una [...] buona educazione come risulta da carteggi di personaggi legati alla famiglia.
Sposò il 3 giugno 1444 Piero de’ Medici (1416-1469), figlio di CosimoilVecchio e di Contessina Bardi, apportando una considerevole dote. Da lui ebbe 5 figli: Maria (ma è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 1440 e il 1465 a Firenze un gruppo di artisti elabora una variante del Rinascimento [...] alla spettacolare Madonna col Bambino e santi degli Uffizi, commissionata grazie all’intervento di CosimoilVecchio per Santa Lucia de’ Magnoli, il compito di esemplificare lo stile raggiunto da Domenico Veneziano nel 1447. L’impeccabile gioco ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da CosimoilVecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] di Piero di Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di CosimoilVecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’altro, a riassorbire nel cerchio incantato del suo ‘platonismo’ tanta parte ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e CosimoilVecchio de' Medici, Francesco Valori, 1602), e alcune vite di pittori, stampate dall'amico G. Vasari con le proprie ...
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Uomo politico fiorentino (1370-1441), diede un impulso decisivo alla fortuna politica della sua famiglia, aderendo risolutamente al partito mediceo e favorendo CosimoilVecchio, di cui vide, negli ultimi [...] anni della sua vita, il definitivo trionfo. Tre volte gonfaloniere, moltissime volte ambasciatore, ottenne dall'imperatore Sigismondo, per sé e i suoi discendenti, il titolo di conte palatino (1416). ...
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Famiglia fiorentina, derivata nella seconda metà del sec. 14º da un ramo degli Àlbizzi. Ebbe castelli nel contado (Vincigliata) e si arricchì con l'arte della lana; una Ginevra degli A. sposò Giovanni [...] de' Medici, figlio di CosimoilVecchio. ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Firenze, come s'è detto, trapassa insensibilmente nella velata signoria personale e familiare dei Medici per opera di CosimoilVecchio e di Lorenzo, si consolida alla restaurazione del 1513, si trasforma in principato col conferimento del ducato a ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ville ed è imitata dalle altre famiglie potenti e facoltose. Nella prima metà del sec. XV Michelozzo, per ordine di CosimoilVecchio, lavora alla villa di Careggi, fuori le mura di Firenze, comprata nel 1417 quando era "palagio" provvisto di corte ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...