Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] l’immagine di Leonardo che abbandona il lavoro al grande modello in creta in Corte Vecchia, per andare «quando il sole è in leone» alle le tracce in opere di Michelangelo, Raffaello, Piero di Cosimo. Lo stesso Fra Pietro da Novellara in un’altra ...
Leggi Tutto
La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] il Gozzi soprintendente, si decise di istituire una carica specifica: quella di correttore generale, nominando alla carica Cosimo del secolo. A fianco delle vecchie aziende altre si affermano. Il ricco libraio Simone Occhi produce importanti ...
Leggi Tutto
Pietro Aretino e Anton Francesco Doni: Opere
Carlo Cordié
PIETRO ARETINO
È molto difficile parlare di Pietro Aretino scrittore con quella serenità e quell'equilibrio che l'opera sua merita. Lasciati [...] ; lasciò la famiglia per fare il soldato e tornò per morirvi in povertà nel 1551, molto vecchio, e non compianto dall'ormai 39. Si aggiunga quanto ha comunicato Roberto Cantagalli, Il «mecenatismo» di Cosimo I e due lettere inedite di Pietro Aretino ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] esilio o furono confinati a Torino l’arcivescovo di Pisa, Cosimo Corsi, e l’arcivescovo di Fermo, De Angelis; l’arcivescovo riuniti sempre secondo i vecchi Stati, o secondo partizioni territoriali di essi, a parte il caso di documenti congiunti di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] dipintore" fu pagato per aver collaborato con Andrea di Cosimo Feltrini, il noto specialista in grottesche e ornati, ad affrescare uno anni - si dedicò soprattutto a "rivedere le cose vecchie dipinte da' maestri passati". In polemica diretta con un ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] iniziative volte a legittimare e a consolidare il potere ancora recente e contestato di Cosimo de' Medici, divenuto duca di la Toscana dei Medici nell'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio: committenza e collezionismo medicei, 1537-1610, a cura ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Gli strumenti della scienza e la loro produzione
Paolo Brenni
Il termine strumenti scientifici è estremamente vago ed è difficile darne una definizione precisa e valida nel corso di una storia millenaria. [...] genere.
Egnazio Danti (1536-1586), attivo nel 16° sec., fu il cosmografo di Cosimo I de’ Medici e realizzò le grandi mappe geografiche che si trovano a Palazzo Vecchio. Perfezionò vari strumenti scientifici e scrisse trattati sull’argomento. A lui ...
Leggi Tutto
La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] coeva, e di numerosi esperimenti innovativi (si pensi a Cosimo Ridolfi, a Bettino Ricasoli, a Giovanni Battista Jacini, a lungo con i vecchi ordinamenti, e sull’azione dei governi influirono negativamente i contrasti fra il ministero dell’Istruzione ...
Leggi Tutto
Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] nei celebri Orti Oricellari, attorno a Cosimo Rucellai. Il tradizionale umanesimo oricellario poteva offrire ospitalità al istorico comico e tragico»). Niccolò tornava così al vecchio progetto storiografico, parallelo al primo Decennale, per cui ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] far parte della corte fiorentina di Cosimo II de' Medici. Date le per esempio che, sebbene lo sterco vecchio sia più freddo di quello fresco, che la cosa che si propone, non sia vera. Il che basta a convincere coloro che si servono della ...
Leggi Tutto
paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...