FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] M. Natale, in Museo Poldi Pezzoli. Dipinti, Milano 1982, pp. 152 s.; C. Del Bravo, Etica o poesia e mecenatismo: CosimoilVecchio, Lorenzo e alcuni dipinti, in Gli Uffizi.Quattro secoli di una galleria. Atti del Convegno internaz. di studi (1982), a ...
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MARCHETTI, Marco, detto Marco da Faenza
Valerio Da Gai
Nacque a Faenza da Andrea di Giacomo. La sua data di nascita viene generalmente collocata tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento, comunque [...] servì di lui anche come pittore di storie nelle camere di Lorenzo il Magnifico e CosimoilVecchio, con esiti però meno felici (ibid., pp. 122-136). Nei nuovi ambienti il M. si adattò alle differenti esigenze decorative. Al piano superiore i soffitti ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di CosimoilVecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’altro, a riassorbire nel cerchio incantato del suo ‘platonismo’ tanta parte ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] ville ed è imitata dalle altre famiglie potenti e facoltose. Nella prima metà del sec. XV Michelozzo, per ordine di CosimoilVecchio, lavora alla villa di Careggi, fuori le mura di Firenze, comprata nel 1417 quando era "palagio" provvisto di corte ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Giustiniani, di Vincenzo Bellini, dei prelati Grimani, e per le raccolte di preziosi risponde ampiamente alle richieste di CosimoilVecchio e Paolo II Barbo. Alla fonte veneziana si rivolge, su consiglio dell'umanista Pietro Bembo, Isabella d'Este ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] Giovio, intendeva celebrare i fasti dei Medici (Medri). All'interpretazione di Winner (1970), per il quale il Trionfo di Cicerone accennerebbe al rientro di CosimoilVecchio in città nel 1434, si sono affiancate le letture della McKillop (pp. 72 s ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] via Cavour, costruito da Michelozzo Michelozzi, su ordine di CosimoilVecchio, tra il 1444 e il 1460 circa. Sin da allora per merito di Cosimo e Lorenzo il Magnifico amatori d'arte e mecenati, il palazzo si arricchì di numerose sculture antiche e ...
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FERRUCCI, Francesco (detto Francesco di Simone)
Sandro Bellesi
Figlio di Simone di Nanni e di Nanna, nacque a Fiesole (Firenze) intorno al 1437 (Fabriczy, 1908). Iniziato allo studio della scultura dapprima [...] fregi ornamentali per la facciata e un tabernacolo, commissionato dal preposto Carlo de' Medici (figlio naturale di CosimoilVecchio), smembrato nel 1638. Una Testa di cherubino proveniente da questo arredo è passata nel 1987 sul mercato antiquario ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Alessandro Serafini
Figlio di Giovanni e Maria Simi, nacque a Firenze il 13 febbr. 1652. Secondo il racconto delle fonti (la biografia di F.S. Baldinucci [1725-30] e quella [...] a Firenze e Sansedoni a Siena (1697). Ancora per i Medici lasciò nella villa di Poggio a Caiano l'Apoteosi di CosimoilVecchio (1698), per il cui lavoro fu ricompensato con 400 scudi (Chiarini, 1976, p. 337).
In tutte queste imprese decorative ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] del Cristo di Praga, furono scolpiti gli ovali con i ritratti di Cosimo I, di Eleonora di Toledo, di Giovanni di Bicci, di CosimoilVecchio, di Piero il Gottoso, di Lorenzo il Magnifico, di Alessandro duca di Firenze, di Leone X e di Clemente ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...