LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] un nuovo canale scolmatore che sostituisse ilvecchio e ponesse fine agli straripamenti del lago Il palazzo Piombino di piazza Colonna: notizie e documenti, in Il Buonarroti, IV (1894), pp. 51-53; R. Lanciani, La collezione statuaria di Cosimo ...
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GUIDI, Iacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 14 ag. 1514 da Giovanni e Caterina Dorotea di Giovanni Inghirami, entrambi appartenenti a famiglie di antica origine cittadina.
Giovanni, nato nel [...] ".
Dopo la morte del vecchio segretario incaricato di attendere alle suppliche presso il sovrano, il vescovo Agnolo Marzi Medici, che aveva anche economicamente aiutato il G. quando giovanissimo era giunto a Firenze, Cosimo I deputò con motu proprio ...
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MACINGHI, Alessandra
Manuela Doni Garfagnini
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Caterina di Alberto di Bernardo Alberti nel 1406. Questa data, stabilita da Guasti sulla base della portata al [...] costituitosi dopo il 1464, quando, morto Cosimo, il potere passò nelle mani del figlio Piero. Il futuro era -1520); Otto di guardia, 224, c. 49v; L. Strozzi, Vita di Filippo Strozzi ilvecchio, a cura di G. Bini - P. Bigazzi, Firenze 1851, pp. 6-36; ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] ilVecchio morì a Firenze nel 1590.
Nipote di Alfonso ilVecchio fu Alfonso il Giovane, nato a Firenze il 13 luglio 1606 da Giulio figlio di Alfonso ilVecchio . 178; Feste e apparati medicei da Cosimo I a Cosimo II. Mostra di disegni e incisioni ( ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] certamente quelle per la morte del cardinale Ippolito d'Este ilVecchio (1520) e di Alfonso I (1534).
Le condizioni del commissione non si fosse pronunciata sulle ragioni dei contendenti. Cosimo, in rotta con l'imperatore per l'occupazione di ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] , facenti capo l'una ad Aldo Manuzio ilVecchio (ai criteri dei quale il F. si riallaccia nella pratica di insegnamento 1544, come dichiara nella lettera di dedica a Cosimo I - il F. ricostruisce il testo di sei commedie di Terenzio, traducendo ogni ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] intorno al 1545 il C. passò al servizio del duca Cosimo.
Il Galluzzi sostiene che il C. "poté col cc. 319-320 (Servizi trattati per la casa Medici da B. C. ilvecchio, memorie autobiogr. con alcune imprecisioni); Ibid., Miscell. Medicea, 22, n. ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] Benedetto "ilvecchio": Nella stessa occasione vennero divisi anche i "menaggi e argentarie" il cui Bartolomeo Orsucci e C. di Napoli" del 1573-77 e alla "Santi del Duca, Cosimo Orsucci e C. di Monteleone di Calabria" del 1573-76, si espose per 500 ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] ma sempre di alto livello, in cui egli seppe aggiornare ilvecchio modello "alla Susterman" con l'acquisizione di stilemi d' Grazie infatti anche alla protezione concessagli dal granduca Cosimo III ebbe modo di farsi conoscere dai viaggiatori ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] cultura e già votato all'indirizzo controriformistico che fu la Firenze di Cosimo I e poi di Francesco I. Non si esibì mai in anni prima: alla fine trionfa l'amore tra i giovani e ilvecchio si trova ad avere per nuora colei che avrebbe voluto avere ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...