GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] ambienti letterari fecero sì che il granduca Cosimo III ordinasse di bruciare Il rogo, avvenuto il 7 sett. 1717, fu però piuttosto simbolico, tanto che, come ricorda F. Corsetti (p. 22), biografo settecentesco del G., nel cortile di palazzo Vecchio ...
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CAMPI, Bartolomeo
Maria Pia Rossi Pernier
Marcello Terenzi
Secondo la tradizione nacque a Pesaro da Bernardino, orefice. Nel 1545 era membro del Consiglio comunale di Pesaro (Pesaro, Bibl. Oliveriana, [...] dal C. per liberare il Negroli da una responsabilità nei confronti di Cosimo de' Medici che non A. Lensi, Il Museo Stibbert, Catalogo delle sale d'armi europee, Firenze 1917, p. 187; Id., Mostra delle armi antiche in Palazzo Vecchio, Firenze 1938, pp ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] il duca Alessandro de' Medici, sotto la direzione del Pontormo. Nel 1539, in occasione delle nozze tra il duca Cosimo 1978), pp. 87-93; Il primato del disegno (catal.), Firenze 1980, pp. 29, 116 s.; Palazzo Vecchio, committenza e collezionismo (catal ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] di una porta per la stanza del Tesoretto di Cosimo I, a palazzo Vecchio, e per lo sportello dell'armadio di sicurezza, essere sepolto, in caso di morte in quella città.
Il L. morì a Firenze il 14 apr. 1590 e fu sepolto nella cappella di famiglia ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] , Firenze 2003, I, p. 28, II, pp. 568 s., 580-588 (sul fratello Zanobi). Ulteriori spunti su Perelli in B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell’età napoleonica, Torino 1974, e in La politica della scienza. Toscana e stati ...
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CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] corsi elementari per studenti di ambo i sessi.
Il bilancio di questa esperienza, che mutò radicalmente il paesaggio del marchesato (che, con breve del 23 genn. 1835 Gregorio XVI, accogliendo una vecchia istanza del C., aveva eretto in principato con ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] D'Ambra, Pitigrilli e U. Notari. Per tali aspetti, e per il loro stile sempre accurato, i romanzi e le raccolte di racconti e novelle a un marito più vecchio, che intreccia una temporanea e deludente relazione amorosa con il figlio dell'uomo da lei ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] fatti da Roma, et io credo che s'inganni, et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato tutto quello che il giudizio che ne dette il Petrucci, scrivendo a Cosimo de' Medici il 19 ott. 1556: "né sarebbe male se talora non si ricevesse [il ...
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CRESCENZI, Alessandro Cosimo
Irene Polverini Fosi
Nacque a Roma il 12 sett. 1607 (il Moroni pone la nascita nel 1603) da Giovanni Battista e da Anna Massimo, nella nobile famiglia romana, legata durante [...] Tempio lauretano un'arena di questioni ed una sentina di dubbi" (Battaglini, IV, p. 316), avevano turbato il C. ormai vecchio e desideroso di ritirarsi dalla vita pubblica per dedicarsi più intensamente alla preghiera e al culto divino.
Lasciato ...
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LORENZI, Stoldo (Astoldo)
Maurizia Cicconi
Nacque a Settignano, presso Firenze, tra il 1533 e il 1534 da Gino di Antonio.
Nulla si sa di una sua prima formazione presso Girolamo Macchietti attestata [...] rimase a Pisa almeno fino al giugno 1565 quando, in una lettera, Cosimo I ordinava a Davide Fortini a Pisa di affidare al L. l' , se è certamente suo il piccolo bronzo della Galatea (Firenze, Palazzo Vecchio), eseguito verso il 1570 per lo studiolo di ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...