CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] e lo Stato toscano. Si sa che il Borghini inviò a Cosimo una relazione sull'invenzione il 5 aprile. Ma è del 20 maggio hanno prove.
Il 9 maggio 1566 troviamo il C. occupato a curare le rime di G. B. Strozzi (evidentemente ilVecchio) su richiesta ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] di morire, già una grossa sezione: Dell'Istorie Fiorentine libri venti, dal principio della Città infino all'anno MCCCCXXXIV, nel quale Cosimo de Medici ilvecchio fu restituito alla patria (Firenze 1600).
In essa viene manifestato fin dal Proemio ...
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EPICURO, Marcantonio
Simona Foà
Nacque nel 1472 in Abruzzo, in una località della regione dei Marsi, forse Tagliacozzo o Avezzano.
I genitori furono probabilmente lavoranti della famiglia Orsini, che [...] ciechi (ilVecchio, il Geloso e il Terzo, come sono definiti nelle didascalie delle edizioni e dei manoscritti), il primo de immortalitatem animorum (Neapoli 1532, p. 77v), il fratello Cosimo Anicio, che gli dedica diverse poesie latine fra quelle ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] III, ibid. 1862; Intorno alla Conquista che fece dell'Etruria Tarquinio ilVecchio, secondo Dionigi di Alicarnasso,ibid. 1865; Osserv. sulla Divina Commedia,Bologna 1873.
Fonti e Bibl.: Su Cosimo vedi: F. Stacchini, Elogio. in L'Album,Roma, 7 nov ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] che abbiamo considerato solo il «nuovo» e scartato il «vecchio», dimenticando che «nuovo» e «vecchio» si mescolano spesso, provincializza nell'attività del protomedico Redi alla corte di Cosimo III, si specializza in vari àmbiti settoriali, si ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] personaggi della cornice stessa.
Nell'una il Firenzuola riprende ilvecchio motivo dell'apparente cambiamento di sesso di Cosimo de' Medici, tra Varchi e Celimi, è operoso in questi stessi anni Antonfrancesco Grazzini, noto come il Lasca. Il nom ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare la stesura di quegli episodi cruciali. Nella primavera del 1551 aveva terminato il libro XXXVIII, che tratta gli avvenimenti del 1536-37 e l'ascesa di Cosimo de' Medici ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo ilVecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] fra gli altri, del vecchio cancelliere Bartolomeo - o Benedetto - Fortini (come il C. ricorda in una lettera p. 229; Rotondi, p. 91); né contraddice la dedica a Cosimo della versione della Themistoclis vita di Plutarco (1435 c.: Bibliotheca Smithiana ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] moto dei pianeti, rimaneva figura di transizione tra ilvecchio e il nuovo mondo scientifico. Va qui notato per inciso in tre giorni scrisse il Sidereus Nuncius. che stampò il 12 marzo, con dedica al granduca di Toscana Cosimo II, già suo allievo ...
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GELLI, Giovan Battista
Angela Piscini
Nacque a Firenze il 12 ag. 1498, nella parrocchia di S. Paolo, da Carlo di Bartolommeo e da madre sconosciuta. È accertato che il padre, venuto in città da Peretola, [...] che ilvecchio artigiano se ne vada alle faccende giornaliere. La cornice narrativa sembra introdurre il lettore in , Le "Letture" di G.B. G. nella cultura fiorentina dei tempi di Cosimo I de' Medici, in Lettere italiane, XXVI (1974), pp. 3-24; A ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...