Benvenuto Cellini: La Vita - Introduzione
Carlo Cordié
L'opera artistica e letteraria di Benvenuto Cellini è, da secoli, fissata nel ritratto che l'autore fa di sé nella Vita: è perciò assai difficile [...] Fontainebleau (più che i busti ancor realistici fin nella stilizzazione - di Cosimo I o di Bindo Altoviti, dove si vede nell'artista lo contano, e passano, come l'Arno sotto il Ponte Vecchio. Era indubbiamente una vanteria piena di ingenuità: più ...
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CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] resi dal C. alla formazione dello Stato cosimiano. Nonostante il suo cognome giungesse a Siena leggermente storpiato confondendolo sua città, riprese ancora, per l'ultima volta, il suo vecchio mestiere di poeta e scrisse un inno consolatorio a ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] canti carnascialeschi andati per Firenze dal tempo del magnifico Lorenzo vecchio de Medici… infino a questo anno presente 1559 (Firenze, casato mediceo confluito nella figura di Cosimo e suo collegamento con il ramo popolare della dinastia; motivo ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] Nel 1687 egli pregava il corrispondente di intercedere presso il granduca di Toscana Cosimo III affinché gli di fatto, lo scontro tra Stato e Chiesa sul terreno della vecchia questione delle competenze del S. Uffizio nel Regno. La reazione delle ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] , fino al 1832, quando, con una pensione concessagli da questo, si trasferì in un appartamento.
Vecchio e malato, costretto a vivere assai modestamente, il L. fu tuttavia molto attivo. Si dedicò soprattutto alla traduzione di autori greci, portando a ...
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GIGLI, Girolamo
Lucinda Spera
Nacque a Siena il 14 ott. 1660 da Giuseppe Nenci e Pietra Fazoni. Nel 1674, alla morte del padre, fu adottato dal prozio materno, privo di eredi, che gli impose il proprio [...] ambienti letterari fecero sì che il granduca Cosimo III ordinasse di bruciare Il rogo, avvenuto il 7 sett. 1717, fu però piuttosto simbolico, tanto che, come ricorda F. Corsetti (p. 22), biografo settecentesco del G., nel cortile di palazzo Vecchio ...
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PERELLI, Tommaso
Renato Pasta
PERELLI, Tommaso. – Nacque il 21 luglio 1704 a Firenze da Bernardino Girolamo, avvocato, segretario del magistrato degli Otto di guardia sotto Cosimo III, e dalla nobile [...] , Firenze 2003, I, p. 28, II, pp. 568 s., 580-588 (sul fratello Zanobi). Ulteriori spunti su Perelli in B. Vecchio, Il bosco negli scrittori italiani del Settecento e dell’età napoleonica, Torino 1974, e in La politica della scienza. Toscana e stati ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] D'Ambra, Pitigrilli e U. Notari. Per tali aspetti, e per il loro stile sempre accurato, i romanzi e le raccolte di racconti e novelle a un marito più vecchio, che intreccia una temporanea e deludente relazione amorosa con il figlio dell'uomo da lei ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] vi era stato brillante allievo tra il 1849 e il '52.
Come risulta da una lettera nn. 13-14); Inlode di Cosimo Mariani buonanima ... (Siena 1864); Pellizzari, Napoli 1918; G. Pascoli, Ricordi di un vecchio scolaro, in Limpido rivo, Bologna 1928, pp. ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] decime e brigò per ottenere altre prebende.
Nel giugno del 1562 Cosimo I lo nominò suo agente a Venezia dove rimase dieci anni. e non sembra osasse insistere nella sua richiesta col vecchio diplomatico.
Il 19 ott. 1571 colse dalla viva voce degli ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...