COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] conseguente parziale esautorazione degli Otto di guardia e balia, vecchio tribunale cittadino, cui fino ad allora era stata Medici, figlia di Cosimo II, ma fu violentemente avversata dall'Impero, che affidò ai propri giuristi il compito di sostenere ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] in seguito a un brusco rovesciamento, è la volta di Cosimo de’ Medici.
La tendenza generale della politica italiana verso a Loreto, a Roma, a Napoli), il Cronaca e più tardi G. da Sangallo e A. da Sangallo ilVecchio, attivi anche a Roma, a Napoli, a ...
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Comune della Toscana (104,5 km2 con 157.017 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sul Mar Tirreno, all’estremità meridionale della pianura costiera dell’Arno, a 15 km dalla foce del fiume. [...] attività edilizia e monumentale trasformò L. in centro cittadino. Ultimata con Cosimo II (1609-21) la costruzione del Porto Mediceo, ebbe inizio attribuita ad Antonio da Sangallo ilVecchio (1521-34). Sotto il principato mediceo L. assunse una ...
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Comune della prov. di Pistoia (17,7 km2 con 21.038 ab. nel 2008). Situato ai piedi di una collina, su cui giace (a 290 m) ilvecchio centro di Montecatini Alto, è uno dei luoghi di soggiorno e di cure [...] stato inserito nell'elenco del patrimonio mondiale dell'UNESCO.
Ilvecchio centro cittadino è ricordato la prima volta nel 1017, Strozzi (1554), dopo la capitolazione di Siena tornò a Cosimo de’ Medici.
Le numerose sorgenti termali e subtermali di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] l’incoronazione dell’imperatore a Bologna e il consolidamento al potere di Cosimo I, dovuta, a suo giudizio, all di Gino Capponi.
Fu nella tranquillità della Firenze leopoldina che ilvecchio generale, imbottito dei ricordi di Pagano e di Filangieri, ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] i primi a prenderne visione furono F. Barbaro, ilvecchio segretario e diplomatico di F. M. Visconti, Giovanni Cosimo de' Medici, la cupola del Brunelleschi e le prove di bravura oratoria, la bombarda e il galeone veneziano, ecc.) non era mancato il ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] and patronage in... Mantua, I, Cambridge 1980, ad vocem; G. Spini, Cosimo I…, Firenze 1980, ad vocem; Teatro a Reggio Emilia, a cura di S ), p. 45; P. Griguolo, Per la biografia di G. Manfrone ilvecchio..., in Arch. veneto, s. 5, CXXXV (1990), p. 24 ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] di perfezionamento, fondato, per merito di Cosimo Ridolfi, nel 1860) e artistica (il «Caffè Michelangelo» dei macchiaioli e, di aveva fino allora tentato – e a lei ilvecchio si affida per il suo ultimo viaggio nella vita.
Deuteragonista del secondo ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] da uomini di fede liberale moderata – tra questi Cosimo Ridolfi, Vincenzo Salvagnoli, Bettino Ricasoli – e sostenuta e Stato pontificio.
Inoltre, anche nei luoghi nei quali ilvecchio sistema era crollato, gli accordi di Villafranca, a inizio ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] di Stato, Cassiano Dal Pozzo presidente del Senato, ilvecchio maresciallo di Savoia René de Challant, i pochi utilizzata nella Terraferma veneta, con il nome di cernite, teorizzata da Machiavelli per Firenze, ripresa da Cosimo I in Toscana, con le ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...