PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] fu traslata a Firenze tra il 1570 e il 1579, e fu sistemata da Bartolomeo Ammannati in Palazzo Vecchio nel gennaio del 1592 (Gaye -212; Id., P. da V. (d. 1554), Sketch for the relief of Cosimo I..., in Old master drawings, XIII (1938), pp. 9-11; E.A. ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , il conte Carlo Giacomo Vecchi a Bergamo, il granduca di Toscana, il principe Mattias de' Medici, il duca si recò a Firenze per dipingere, su richiesta del granduca Cosimo III, il suo stupendo e drammatico Autoritratto, oggi agli Uffizi, dove tutta ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] Pagni e suo nipote Zanobi (Waldman). La somiglianza dell'uomo più anziano con il segretario di Cosimo I, raffigurato negli stessi anni in palazzo Vecchio, trova in effetti riscontro nella sua carica di sovrintendente alle fortificazioni dell'Elba ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] ch'egli avesse sino allora ricevuto: i due quadri di enormi dimensioni, su lavagna, per il salone dei Cinquecento in palazzo Vecchio, raffiguranti l'Incoronazione di Cosimo I a granduca di Toscana (firmato e datato 1591) e Bonifacio VIII riceve gli ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] copie in disegno e in pittura da opere di quei maestri (da vecchio ne aveva una in casa dalle Nozze di Cana di Paolo Veronese sino al 1696, egli fu impegnato per il principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III, nella decorazione della villa di ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] posta nel quartiere di Ponte Vecchio, casa rifornita di bottega e sodalizio (Mallet, 1987, p. 286).
Il 5 dic. 1527, "mastro Guido del fu M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] Salviati veniva incorniciata nella bottega dell'intagliatore Del Tasso. In ottobre Cosimo I commissionava al D. l'affresco con il ciclo di Camillo nella sala delle udienze a Palazzo Vecchio; i pagamenti si conclusero nel 1545 (Arch. di St. di Firenze ...
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BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] and Albert Museum) e il Diavolino di bronzo (l'originale è attualmente a Palazzo Vecchio). Nel 1578-89 apportò modifiche opera più importante di questo periodo è la Statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria (1588-1599); la prima idea ...
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GHERARDI, Cristofano, detto il Doceno
Monica Grasso
Nacque a Borgo Sansepolcro nel novembre del 1508 da Guido di Francesco, a detta di Giorgio Vasari (pp. 214, 243) di famiglia nobile e agiata.
Fonte [...] da Cosimo de' Medici la revoca del bando contro il G., avvalendosi dell'aiuto dello stesso Sforza Almeni. La notizia raggiunse il G. 1964). Nel marzo del 1555 il G. iniziò, accanto a Vasari, la decorazione di palazzo Vecchio a Firenze.
Non tutte le ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] all’attenzione di Vasari che, valutandole positivamente, suggerì a Cosimo de’ Medici di incaricarlo di fare «duo madri da Palazzo Vecchio, dedicandosi tuttavia soprattutto all’attività di ritrattista nelle tecniche predilette; lo confermano il ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...