DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] il romanzo Cosimo e Lavinia, o La caduta della Repubblica veneta; nel 1840 stampò a Livorno il dramma Cosimo del governativa toscana del 1849, Firenze 1853, Documenti, p. 15; C. A. Vecchi, La Italia. Storia di due anni 1848-1849, I, Torino 1856, pp. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] esercitò, in effetti, nella formazione del giovane il ‘prudente’ zio («un vecchio ecclesiastico della […] casa», che volle studiasse «la cattedratico di diritto civile (nel 1726 il successore di Cosimo III, il granduca Giangastone de' Medici, gli ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] padre, suo "unico spasso", confida al granduca Cosimo - G. con la mente, ancorché non altrettanto con il corpo. Cardinale, è a Roma per i quali dipende, non decide. Se a Padova - così al vecchio padre il 29 maggio 1677 - "lavoro per non dar conto a ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] . nel duomo vecchio di Brescia, egli avrebbe fatto pure parte di missioni diplomatiche in Germania ed Inghilterra), il D. cercò d'attrito tra Massimiliano II e la Santa Sede il titolo granducale a Cosimo I; e alla posizione imperiale, a veder della ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] il marchese Raffaele Antinori, il F. aveva poi studiato ed assunto a modello esemplare l'attività del marchese Cosimo Ridolfi, che aveva legato il della Pubblica Istruzione, sottolineava il "dolore che a me, liberale del vecchio stampo, ha arrecato lo ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] dove ebbe diversi colloqui – peraltro infruttuosi – con Cosimo de’ Medici per convincerlo a sostenere l’impresa; Egidi, II, Roma 1914, p. 457; G. Zippel, Il palazzo del Governo Vecchio in Roma, in Atti del I Congresso nazionale di studi romani, ...
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CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] resignare l'episcopato parentino - allora tenuto da Girolamo Campeggi "vecchio di anni 70" - in favore del nipote; ma Girolamo il 22 luglio 1559, lo inviò ad inaugurare la nunziatura ordinaria presso il duca di Firenze Cosimo I. Rientrato a Roma, il ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] fatti da Roma, et io credo che s'inganni, et sono cose vecchie e di lunga mano. Da me è stato operato tutto quello che il giudizio che ne dette il Petrucci, scrivendo a Cosimo de' Medici il 19 ott. 1556: "né sarebbe male se talora non si ricevesse [il ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Piombino si avviava ad essere ceduta a Cosimo, come difatti avvenne nel 1548.
Il C. era entrato nel Consiglio di reggenza pubblicato a Milano nel 1581 con una presentazione del suo vecchio allievo Ippolito Seta, e poi ristampato nei Tractatus universi ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...