DATI, Gregorio (Goro)
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 15 apr. 1362 - come egli stesso racconta nel suo Libro segreto, prezioso opuscolo di ricordi sulla sua famiglia e la sua attività commerciale - dal [...] S. Finiguerri, La Buca di Monteferrato, Bologna 1884, pp. 211 ss.; F. C. Pellegrini, Sulla Repubblica fiorentina al tempo di CosimoilVecchio, Pisa 1889, pp. XXXVI-CCLI passim; F. Flamini, Leonardo di Piero Dati, in Giorn. stor. della lett. it., XVI ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] , fino ad allora piuttosto sobrio e quasi borghese della famiglia: ben presto ilvecchio palazzo di via Larga, edificato da Michelozzo nel secolo precedente per CosimoilVecchio, si rivelò insufficiente ad accogliere la moltitudine di dame, paggi ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] . Nel febbraio 1438 sposò Annalena Malatesta, avendo come testimone alle sue nozze Neri Capponi, che contendeva a CosimoilVecchio de' Medici il primato in Firenze. Ma la sua importanza emerse quasi all'improvviso nel 1440 durante la guerra del 1439 ...
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ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] V, otteneva che egli inviasse un esercito a sottometterla ed avviava anzi, più che il ripristino della signoria medicea di CosimoilVecchio e Lorenzo il Magnifico, la trasformazione di quest'ultima in principato assoluto. Elevando perciò Ippolito al ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] le arti, ed esercitò un fascino profondo per tutta l’Europa, almeno fino alla fine del Seicento.
Dai tempi di CosimoilVecchio alla fine del secolo M. Ficino riuscì, fra l’altro, a riassorbire nel cerchio incantato del suo ‘platonismo’ tanta parte ...
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Letterato fiorentino (Marradi 1527 - Firenze 1611), autore di commedie (La Cecca, 1556; La Balia, 1560; La Gostanza, 1565) e di una tragedia (La Gismonda, 1569). Entrato nell'ordine camaldolese, scrisse [...] di soggetto storico, tra cui le Vite di cinque uomini illustri (Farinata degli Uberti, Gualtieri duca d'Atene, Silvestro e CosimoilVecchio de' Medici, Francesco Valori, 1602), e alcune vite di pittori, stampate dall'amico G. Vasari con le proprie ...
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Figlio (n. 1463 - m. Firenze 1503) di Pierfrancesco, del ramo che nel 1451 aveva diviso gli interessi da CosimoilVecchio per dedicarsi solo agli affari bancarî; con il fratello Giovanni fu tra gli avversarî [...] di Piero di Lorenzo, che nel 1494 difatti fu cacciato da Firenze. Assunse nome, col fratello, di Popolano, mascherando così le sue ambizioni forse di successione, travolte comunque dall'affermarsi del ...
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Uomo politico fiorentino (1370-1441), diede un impulso decisivo alla fortuna politica della sua famiglia, aderendo risolutamente al partito mediceo e favorendo CosimoilVecchio, di cui vide, negli ultimi [...] anni della sua vita, il definitivo trionfo. Tre volte gonfaloniere, moltissime volte ambasciatore, ottenne dall'imperatore Sigismondo, per sé e i suoi discendenti, il titolo di conte palatino (1416). ...
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Famiglia fiorentina, derivata nella seconda metà del sec. 14º da un ramo degli Àlbizzi. Ebbe castelli nel contado (Vincigliata) e si arricchì con l'arte della lana; una Ginevra degli A. sposò Giovanni [...] de' Medici, figlio di CosimoilVecchio. ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] duca e con vecchi repubblicani come B. Varchi, il G. si sentì pronto a completare la stesura di quegli episodi cruciali. Nella primavera del 1551 aveva terminato il libro XXXVIII, che tratta gli avvenimenti del 1536-37 e l'ascesa di Cosimo de' Medici ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force di storici della medicina e paleopatologi...
qualita
qualità (ant. qualitate) s. f. [dal lat. qualĭtas -atis, der. di qualis «quale» secondo il modello del gr. ποιότης «qualità» da ποῖος «quale» (il calco è dovuto a Cicerone)]. – 1. a. Proprietà che caratterizza una persona, un animale...