L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella penisola italiana: Palermo
Vladimir Zoric
Palermo
Nel corso del III secolo a P. era già largamente introdotto il cristianesimo, come [...] gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che racchiudono il coro; tutte le superfici murarie al disopra del lambris marmoreo sono rivestite, alla ...
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GALLI, Antonio Andrea
Dario Busolini
Nacque a Bologna, il 30 nov. 1697, figlio di Sebastiano e Teresa Maria Mazzoni. Avviato alla vita religiosa, cominciò gli studi nel collegio dei gesuiti della sua [...] a S. Pietro in Vincoli, nel 1765 fece rifare il pavimento della basilica (causando, però, la distruzione di quello antico, cosmatesco) insieme con altri lavori minori.
La morte lo colse il 24 marzo 1767, a Roma, nel suo palazzo alle Quattro Fontane ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] questa veste provvide, negli ultimi anni del secolo, al restauro del chiostro di S. Giovanni in Laterano e del chiostro cosmatesco presso la basilica di S. Paolo, riportandolo all'antico.
Fu insignito di medaglia d'oro all'esposizione di Vienna del ...
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PAVIMENTO (dal lat. pavimentum; fr. plancher, pavé; sp. piso, pavimento; ted. Fussboden; ingl. floor, pavement)
Luigi Crema
Si chiama pavimento qualunque rivestimento stabile fatto sul suolo allo scopo [...] ad opera dei marmorarî, detti Cosmati (v.; e cfr. musaico, XXIV, tav. XIV), dai quali ricevette il nome di pavimento cosmatesco, e non solo si diffuse nell'Italia meridionale e centrale, ma giunse fino in Inghilterra, dove nella chiesa di Westminster ...
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. Uno dei colli di Roma. Il nome nasce come aggettivo di Esquiliae, e quindi nell'età più antica non si trova mai solo, ma riunito con un sostantivo: collis, mons, lucus, forum, porta. Soltanto nell'Impero [...] , onde il nome del Presepe si aggiunse in alcuni documenti all'appellativo della basilica. Al Medioevo appartengono il pavimento cosmatesco (molto rifatto), le pitture a fresco del sec. XIII-XIV, di cui esistono vestigia nel transetto (opera di un ...
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Uno dei colli sui quali sorse Roma. La tradizione antica fa derivare il nome da Caelius Vibenna, condottiero etrusco che qui avrebbe preso stanza all'epoca dei Tarquinî, mentre originariamente il colle [...] d'Innocenzo III, presso l'arco di Dolabella e Silano, Giovanni de Matha fondò un ospizio, di cui resta il portale cosmatesco all'ingresso di S. Tommaso in Formis. Vicino allo xenodochio dei Valerî s'innalzò nel sec. V una basilica a pianta circolare ...
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ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] altomedievale e il famoso rilievo circolare con scene della Vita di Achille, adattato nel sec. 13° a pannello cosmatesco dell'ambone dell'Aracoeli (Petrassi, Guerra, 1974). Figurano nella raccolta anche due iscrizioni provenienti da S. Clemente e ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] all'altare, sulla tomba del Santo, rimane l'antico pavimento a musaico; e ad intarsî marmorei policromi, di stile cosmatesco, è anche il piano al centro del presbiterio, ove sono conservati al loro posto primitivo due pregevolissimi monumenti: il ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
Giorgio ROSI
. In senso generico si chiama in architettura ordine una serie di elementi simili, allineati orizzontalmente, come finestre, arcate, nicchie, mensole, e così via. [...] , lavorate da lunghe file di fori ottenuti col trapano.
Durante il Medioevo, come per lo ionico, solo qualche esempio cosmatesco e toscano ci mostra la sopravvivenza delle forme classiche, imitate talora con fedeltà maggiore di quella che si seguì al ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che racchiudono il coro; tutte le superfici murarie al disopra del lambris marmoreo sono rivestite, alla ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...