COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] 237-319; P. Pensabene, M. Pomponi, Contributi per una ricerca sul reimpiego e il "recupero" dell'Antico nel Medioevo. 2. I portici cosmateschi a Roma, RINASA, s. III, 14-15, 1991-1992, pp. 305-346; I. Voss, P.C. Claussen, Das Paviment von S. Clemente ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] di un'iscrizione oggi murata nel c.d. atrio gotico, dall'abate Romano, si riconosce nel lato meridionale del chiostro detto cosmatesco, che reca la firma "Magister Iacobus Roman(us) fecit hoc op(us)", mentre gli altri tre lati, come cita la relativa ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] -256, n. 28) risalgono invece l'innalzamento della navata e un restauro della chiesa, comprendente anche il pavimento cosmatesco, conservato ancora oggi nella zona del presbiterio e nella navata centrale. L'elevazione è contraddistinta da arcatelle a ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] degli affreschi della navata a opera di Pietro Cavallini. Di conseguenza nel socio Petro si è voluto vedere ora il 'cosmatesco' Pietro di Oderisio, problematico e discusso autore del monumento di Clemente IV a Viterbo (D'Achille, 1990), ora appunto ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] gli spazi laterali di protesi e diaconico sono absidati e coperti con volta a botte. I pavimenti sono di tipo cosmatesco, così come le lastre che racchiudono il coro; tutte le superfici murarie al disopra del lambris marmoreo sono rivestite, alla ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] im 12. Jahrhundert (Frankfurter Forschungen zur Architekturgeschichte, 1), Berlin 1951; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; C. Venanzi, Caratteri costruttivi dei monumenti. Strutture murarie ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] , Italia sacra 2, 1931, pp. 815-844; A. Bianchini, Storia di Terracina, Tivoli 1952; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, RINASA, n.s., 1, 1952, pp. 249-281; S. Aurigemma, A. Bianchini, A. De Santis, Circeo. Terracina. Fondi, Roma ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] 'esso a S. Francesco alla Rocca. Il sepolcro si presenta riccamente decorato con tessere musive dorate e motivi cosmateschi, arricchiti da elementi tipici del Gotico rayonnant, come l'ornamentazione a gattoni del timpano; le radicali ristrutturazioni ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] venivano dalla Spagna e da Roma e per es. si deve forse a Pietro di Oderisio la pavimentazione musiva di gusto cosmatesco. La predilezione di Enrico III per gli artisti del continente istituì una moda seguita dalla maggior parte dei suoi successori ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...