ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] Theatrum Urbis Romae di Pompeo Ugonio con la descrizione della chiesa di S. Maria in Monticelli e del coro, di genere cosmatesco, opera di un Andrea e del figlio, come è detto appunto nell'iscrizione: "Magister Andreas cum filio suo Andrea hoc: opus ...
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COSMA di Iacopo di Lorenzo
Francesco Gandolfo
Padre di Luca e Iacopo, fu marmoraro attivo nel sec. XIII. Benché sul suo nome sia stato modellato quel termine di "cosmatesco" che, per tradizione, indica [...] al sec. XIV, Bologna 1945, pp. 59-83, 95-100; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 35-38; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Riv. d. Ist. naz. d'archeol. e st. d. arte, n. s., I (1952), pp. 249-81; A. Prandi, Il complesso ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] e Paolo, voluti dal cardinale F. Paolucci.
L'architetto A. Canevari, nel 1715, aveva abbattuto l'altare maggiore e il ciborio cosmatesco; il F. rinnovò l'abside e sistemò nel nuovo altare un'antica urna di porfido, dove papa Benedetto XIII pose le ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Cecilia; il richiamo a modelli molto antichi permane ad evidenza, per esempio, nella scelta del trono, ancora di tipo cosmatesco. A quest'opera si lega strettamente, anche per caratteri esterni, quali appunto l'identità del trono, la figura di Santo ...
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MANENTI (Manetti), Orazio
Emilia Capparelli
Non sono noti data e luogo di nascita di questo mosaicista restauratore, attivo a Roma tra il 1653 e il 1675; alcune fonti indicano un'origine sabina (Baldinucci; [...] barocca del prototipo, del quale conserva tuttavia alcuni aspetti come l'iconica frontalità del Cristo e le decorazioni in stile cosmatesco della barca. D'altro canto, gli stessi documenti di pagamento evidenziano come il lavoro del M. fosse un'opera ...
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DRUDO da Trivio
Enrico Bassan
Romano, marmoraro, fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Spetta al Giovannoni la definizione critica dell'opera di questo artista che pare avesse la propria bottega [...] Le fasi costruttive della cattedrale [di Ferentino], in Storia della città, V (1980), 15-16, pp. 84, 89; A. Tomei, L'arredo cosmatesco, ibid., pp. 105 ss.; D. F. Glass, Studies on Cosmatesque pavements, Oxford 1980, pp. 16, 64, 92; P. C. Claussen, in ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] 1935, pp. 37 s., 50, 103; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 19, 34, 54; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., I (1952), pp. 264-266, 269 s.; G.H ...
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GRIFO di Tancredi
Angelo Tartuferi
Non si conoscono le date di nascita e morte di questo pittore documentato in Toscana dal 1271 al 1303.
In un documento portato di recente all'attenzione degli studi [...] su cui siede la Vergine ha un impianto ormai prettamente trecentesco, sottolineato anche dalle copiose decorazioni di gusto cosmatesco. Tuttavia, il vertice qualitativo di questa fase è da individuare nell'altro altarolo portatile già in collezione ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] . Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59; G. Matthiae, Componenti del gusto decorativo cosmatesco, in Rivista dell'Istituto nazionale di archeologia e storia dell'arte, n.s., I (1952), p. 266; Id., Enc. universale dell ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] di Adriano V, e così pure i monumenti che seguono, particolarmente quelli funerari, presuppongono una maturata esperienza delle forme cosmatesche, e non è da escludere che per la loro realizzazione A. abbia utilizzato maestri romani o di educazione ...
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cosmatesco
cosmatésco agg. (pl. m. -chi). – Dei Cosmati, denominazione convenzionale (derivata dal nome proprio Cosma molto diffuso nelle loro famiglie) dei marmorarî attivi fra il sec. 12° e il 14° soprattutto a Roma e nel Lazio; o eseguito...
mosaico2
moṡàico2 (o muṡàico) s. m. [dal lat. mediev. musaicus agg. (nella locuz. musaicum opus; cfr. l’ant. uso ital. come agg.: opera mosaica), alteraz. di musaeus o musēus, der. di Musa «Musa»] (pl. -ci). – 1. a. Tecnica decorativa con...