Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] nella storia di Argo. Oltre alla ceramica che costituisce la parte essenziale dei trovamenti (piccole pissidi per cosmetici appese ad un filo, grandi crateri del Geometrico tardo, importazioni protocorinzie) e nella quale rientrano due grandi ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] I, 1950, coll. 1134-1143; H. Fleckenstein, s. v. Bad, in LThK, I, 1957, coll. 1183-1184; A. Ricciardi, s. v. Ornamenti cosmetici, in Dizionario Biblico, a cura di G. Miegge, Torino 1957, pp. 426-427; C. M. Kauffmann, The Baths of Pozzuoli. A Study of ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] , i colori sia delle strisce che dei recipienti variavano da secolo a secolo. Tutti questi oggetti dovevano senza dubbio contenere cosmetici e unguenti e la loro diffusione nel mondo civile fu dovuta anche al loro contenuto oltre che al loro valore ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] di radicale svalutazione dell'arte dall'impressionismo in avanti. Il p. è concepito allora in termini terapeutici, se non ''cosmetici'', come un ritorno alla verità della tradizione (nell'arte come negli altri campi). Il modernismo è così ridotto a ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] del Rotulo di Giosuè, del sec. 10° (Roma, BAV, Pal. gr. 431), sul coperchio di una scatola d'avorio per cosmetici (Londra, Vict. and Alb. Mus.) può essere dovuta a un semplice espediente, ma lo stesso processo di reimpiego decorativo e il nuovo ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] , ed ebbe il nome di pyxìs solo in età romana. È una scatola fornita di coperchio, cilindrica, per conservare cosmetici ed altri articoli da toletta. La decorazione corre su tutta la superficie esterna e sul coperchio. Forma molto popolare. Tipi ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] lucerna - la cui tipologia è ampiamente diffusa dall'Iran all'Egitto e che sono stati anche identificati quali mortai per cosmetici (Melikian-Chirvani, 1982, p. 51, nr. 13, n. 1; Allan, 1982, p. 37) - possano essere confusi con delle l. (Fehérvári ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] Il successo del corpo della diva è quindi il risultato di uno stratificato lavoro che coinvolge gli aspetti cosmetici e pubblicitari, quelli della moda e della recitazione, quelli comunicativi e linguistici. Se la televisione impedisce di sciogliere ...
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cosmetico
cosmètico agg. e s. m. [dal gr. κοσμητικός agg., κοσμητικόν s. neutro, der. di κόσμησις: v. cosmesi] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che serve a conservare o accrescere la bellezza e la freschezza del corpo umano, soprattutto del volto,...