Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] sono di due tipi: l'equazione di stato, che lega pressione a densità e ci dice di quale fluido è costituito il cosmo, e le equazioni che, a partire dalla distribuzione della materia e dell'energia, forniscono la metrica. Se per una qualche ragione le ...
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Zhou Dunyi
Filosofo cinese (Yingdao 1017 - Lushan 1073). Originario di una famiglia di eruditi confuciani, si ignora se abbia mai conseguito il titolo di dottore (jinshi), pur vantando un padre, Zhou [...] Comprendendo a fondo il Classico dei mutamenti»). Il cosmo si trasforma incessantemente e il diagramma del supremo estremo un essere eccelso, perché ogni giorno partecipa alla vita del cosmo e, se saggio, ne agevola il continuo rinnovamento. La virtù ...
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Dong Zhongshu Filosofo cinese (179 ca
104 ca. a.C.). Elevato al rango di accademico, durante il regno (157-141 a.C.) di Jingdi, contribuì in special modo all’affermazione della tradizione confuciana [...] Han (secc. 3° a.C. - 3° d.C.). L’autorità imperiale fu da allora sempre più intesa come manifestazione del cosmo stesso, divenendone il sovrano l’elemento tangibile fra le vicende politico-sociali del mondo umano e l’incessante mutamento cosmico. Si ...
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Poeta croato (Jajce 1904 - Zagabria 1982). Insegnò latino nei licei; tradusse Catullo, Properzio, Tibullo. I versi che compose prima della seconda guerra mondiale (Pjesme siromašnog sina "Poesie di un [...] natura e con gli oppressi; nella produzione successiva (Tajanstvena prela "Filature segrete", 1943; Kučice u svemiru "Casette nel cosmo", 1957; Nedohod "Il non veniente", 1979) assunse toni più filosofici, contemplando l'attrazione dell'uomo verso il ...
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Pensatore e saggista italiano (Napoli 1899 - Roma 1957). Simpatizzò con lo storicismo relativistico e in particolare con il razionalismo "vitale" e il "prospettivismo" di J. Ortega y Gasset. Tra le sue [...] (1934); W. Dilthey e la filosofia come visione della vita (1940); Filosofia e immagine cosmica (1940); L'anima e il cosmo (1947). Raccolta di saggi di critica letteraria è Il viandante e le statue; saggi sulla letteratura contemporanea (1a serie 1929 ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] le quali la f. aristotelica fu superata e sostituita da una nuova concezione della f. e da una nuova visione del cosmo. Il riconoscere, per dirla con le parole stesse di Galilei, «sola maestra la natura», l’affermare che la conoscenza della realtà ...
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ALAMANNI, Luigi
Clementina Rotondi
Figlio di Piero, nacque a Firenze nel 1558. Dedicatosi agli studi letterari, fu buon conoscitore della lingua latina e della greca, che apprese sotto la guida di Pier [...] Vettori, della francese e dell'ebraica. Studioso di teologia e filosofia, si occupò anche di scienze matematiche ed astronomiche e di cosmo-grafia, di cui lasciò un saggio in un profilo dell'inferno dantesco, che non ci è pervenuto. Per questi studi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Sistemi di organizzazione della conoscenza
John S. Major
Sistemi di organizzazione della conoscenza
Armonia, sistemi di unità di misura e calendario
Il pensiero [...] rispondono al loro stesso tipo". Poiché secondo la filosofia della Natura cinese, il qi, cioè l'energia vitale, pervade il Cosmo e trasmette energia risonante tra le cose in quanto categorie correlate, era naturale aspettarsi che anche i tubi sonori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La sostituzione del sistema geocentrico con quello eliocentrico ad opera di Copernico [...] lo scopo dell’astronomia non è di proporre teorie vere del cosmo, ma di collegare le osservazioni e calcolare i moti dei esso spetta in quanto origine della luce e della vita nel cosmo. Occorre però precisare che, sebbene Copernico collochi il Sole al ...
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INFERNO (fr. enfer; sp. infierno; ted. Hölle; ingl. hell)
Umberto FRACASSINI
Giuseppe DE LUCA
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Il vocabolo latino infernus era originariamente un aggettivo e designava qualche cosa che fosse più in [...] alto o sopra (supernus) a lui. Il vocabolo assunse presto, presso i Latini, un significato cosmologico: l'uomo, spettatore del cosmo, designò le parti cosmiche più in basso di lui come parti "inferiori" o infernae, e quelle "superiori" come supernae ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...