Shao Yong
Filosofo cinese (Fanyang 1012 - Luoyang 1077). Annoverato fra i ‘cinque maestri’ della filosofia cinese dell’11° sec., studiò lungamente l’Yijing (➔) «Classico dei mutamenti» con Li Zhicai, [...] che governano il mondo»), inclusa anche nel Daozang (Canone taoista). Proprio dall’Yijing mosse la sua speculazione sul cosmo e sul mutamento. Nel cosmo, nel mondo della natura e dell’uomo il mutamento è incessante e regolare e ciò discende dalla ...
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Astronomo, matematico e filosofo della scuola pitagorica (n. 470 a. C. circa - m. tra la fine del 5º sec. e il principio del 4º a. C.). Sfuggito alle persecuzioni dei pitagorici di Crotone, riparò a Tebe [...] il numero non si potrebbe conoscere o pensare alcunché", dice un celebre frammento di Filolao. Perciò il numero è la legge del cosmo, e il limite (numero dispari) e l'illimitato (numero pari) sono i principî delle cose, accanto ai quali F. pose il ...
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Ecclesiastico italiano (Milano 1928 - Bologna 2015), sacerdote dal 1950, vescovo ausiliare di Milano (1975-84) e quindi arcivescovo di Bologna (dal 1984 al 2003; emerito dal 2003), cardinale dal 1985. [...] (1973); Contro maestro Ciliegia. Commento teologico a "Le avventure di Pinocchio" (1977); Gesù di Nazaret centro del cosmo e della storia (2000); Pinocchio, Peppone, l'anticristo e altre divagazioni (2005). Una ampia antologia tematica della sua ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] che fare con narrazioni descrittive, altri passi biblici ci consentono di dedurre in parte come era concepita la struttura del Cosmo creato da Dio.
Dal punto di vista terminologico, è da ricordare come il termine greco kósmos sia usato dalla Settanta ...
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Filosofo e pedagogista (San Germano Vercellese 1830 - Torino 1913). Prof. di filosofia nei licei, quindi (dal 1869) di pedagogia all'università di Torino. In sede filosofica, propugnò una concezione teistico-spiritualistica [...] Tra i suoi scritti: Il problema metafisico studiato nella storia della filosofia, 1877; Studi antropologici: l'uomo e il cosmo, 1891; Studi pedagogici, 1892; Attinenze tra l'antropologia e la pedagogia, 1896; Esame dell'hegelianismo, 1896; Il ritorno ...
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Gramsci, Antonio
Luciana Martinelli
Scrittore, studioso di lettere e filosofia (Ales, Cagliari, 1891 - Roma 1937).
Teorico marxista, uomo politico, studioso dei problemi della cultura e della letteratura [...] rientra anche il discorso su D.; l'interesse per il quale egli ha appreso dalle lezioni del suo maestro U. Cosmo, del quale solleciterà sempre il giudizio sulle sue ipotesi critiche intorno alla Commedia. Tentando più volte l'approccio critico al ...
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qi
Termine cinese solitamente tradotto «energia o forza vitale», oppure «energia o forza materiale» e persino pneuma. Può essere invisibile, sebbene sia esperibile solo fisicamente e nell’ambito del [...] Huainanzi («Libro del maestro di Huainan», ➔), opera composta prima del 139 a.C., dove il qi è considerato l’origine del cosmo e la forza inesauribile e inesausta di ogni sorta di mutamento e di trasformazione. Tutto nella natura non è altro che la ...
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Iacopo, i' fui, ne le nevicate alpi
Vincenzo Pernicone
. Sonetto con coda di due versi a rima baciata (Rime dubbie VII), assegnato a D. dalla rubrica del codice Laurenziano Rediano 184 (c. 96 r), adespoto [...] legittimità della rima imperfetta e della coda e la non indegna forma letteraria del sonetto - elemento sottolineato anche dal Cosmo; ma il Contini nota che " il linguaggio ha poco di dantesco " - conclude per la formula dubitativa, anche perché nel ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] la supremazia dei sacerdoti ( brahmani). Questi soli potevano rendere efficace il sacrificio che, concepito quale sostegno del cosmo e carico di capacità demiurgica e creativa, era al centro degli interessi speculativi. In seguito, con il sorgere ...
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Poeta francese (Parigi 1842 - Valvins, Fontainebleau, 1898). Fu uno dei massimi esponenti della poesia simbolista. Nei suoi versi cercò di raggiungere la "poesia pura", mediante un linguaggio che, con [...] poesia, che con un linguaggio raffinato e involuto cerca di attingere al fondo misterioso della vita e ai suoi rapporti con il cosmo, è accompagnata da un senso costante di fallimento e di disperazione. Tra le opere: l'egloga L'Après-midi d'un faune ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...