Filosofo greco, nato a Soli (o, secondo una versione meno attendibile, a Tarso) in Cilicia tra il 281 e il 277 a. C., e morto ad Atene tra il 208 e il 204. Fu successore di Cleante nello scolarcato della [...] "animale razionale". La ragione, fuoco sottilissimo, trasformandosi nei noti elementi, penetra tutte le cose e le ordina in cosmo. Un cosmo, tuttavia, perituro: come dopo il grande anno eracliteo, così, a grandissimi periodi, le cose per C. tornano ...
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Scrittore e pittore lettone, nato a Riga il 14 ottobre 1906; figlio del poeta Viktors, come suo padre fu diviso tra due passioni: pittura e letteratura. Si laureò all'Accademia di belle arti di Riga (1929-35) [...] e da brio umoristico sono le sue commedie, Līgavu medinieki (Cacciatori di spose, 1937), Kosma konfirmacija (La cresima del cosmo, 1938), Galma gleznotājs (Artista di corte, 1948). Kazanovas mētelis (Il mantello di Casanova, 1947) s'ispira al noto ...
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giusnaturalismo
Der. della locuz. lat. ius naturale «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui struttura dovranno essere [...] , implicito nella ‘natura’ (in un qualche senso di questa parola: natura come creazione divina, natura come cosmo, natura razionale specificamente umana); (2) il diritto naturale è un diritto ‘giusto’, assiologicamente superiore a quello positivo ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] umori, ma anche di armonia spirituale e di bellezza: armonia degli umori interni con quelli esterni, tra il corpo e il cosmo, tra l'individuo e l'ambiente. È lo stesso concetto di armonia che ritroviamo a fondamento dell'arte greca nella fase del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Epitteto e Marco Aurelio. Scelta e discorso a se stesso
Angelo Giavatto
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nozione di “scelta” (prohairesis) [...] affronta tutti gli argomenti utili ad allontanare il “dolore” e lo “scontento” (la struttura razionale e provvidenziale del cosmo, la natura sociale dell’essere umano, l’indipendenza dell’uomo dalla propria corporeità) e utilizza i modi retorici ...
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COSTANTINI, Toldo
Vera Lettere
Nacque a Serravalle (oggi Vittorio Veneto prov. di Treviso) nel 1576, come si deduce dal ritratto posto nell'edizione del 1648 del suo poema in cui si legge "anno aetatis [...] del secentismo veneto, Guido Casoni, Bologna 1933, p. 237). È più probabile quindi che vivesse ancora - come presume il Cosmo - nel 1651, anno in cui appariva la terza edizione del poema, "ricorretto, abbellito et accresciuto dall'istesso autore". I ...
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nous
Traslitt. dal gr. νοῦς «intelletto, mente, ragione». Anassagora chiamò n. la divina ragione ordinatrice del mondo, il quale è il risultato del processo originato dal moto vorticoso prodotto nel [...] finalisticamente il processo del divenire cosmico; questa peculiarità non sfuggì a Platone, che tratti analoghi sembra attribuire al demiurgo produttore del cosmo nel Filebo (28 d-30 e) e soprattutto nel Timeo (➔) (30 b e segg.; 48 a), e che pure nel ...
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Gli Albanesi vennero nell'Italia meridionale a varie riprese, dalla metà del sec. XV in poi. Il primo contingente, comandato da Demetrio Reres, giunse per invito di Alfonso I d'Aragona che, in stretti [...] ), prendendo dimora nei paesi di S. Demetrio, Macchia, Cosmo, Vaccarizzo, S. Giorgio Spezzano. Un nuovo contingente di profughi storiche e documenti relativi ai comuni di S. Giorgio, Vaccarizo, S. Cosmo, Macchia, S. Demetrio, s. n. t.; Padiglione, Di ...
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KROLOW, Karl
P. Ch.
Poeta tedesco, nato a Hannover l'11 marzo 1915. Ha studiato germanistica, filologia romanza, filosofia e storia dell'arte nelle università di Gottinga e Breslavia; stabilitosi a [...] tempo e precisa, entro la quale - in un linguaggio di cristallina trasparenza - si rispecchiano l'uomo e l'ordine del cosmo (si vedano anche le variazioni in prosa, tematicamente affini, di Von nahen und fernen Dingen, 1953). Ottimo conoscitore della ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] stelle", che al tempo stesso contempla e produce la realtà. Da notare l'insistenza di Stapledon sul fatto che in un cosmo così inteso la realizzazione dell'utopia o, meglio, di diverse utopie non comporta affatto l'estinzione dell'azione, anzi mira a ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...