Giornale Dantesco
Steno Vazzana
Dantesco Rivista nata dalla soppressione de " L'Alighieri " (v.), nel 1893. Diretta dapprima da G.L. Passerini (1893-1915), poi, dopo l'interruzione della guerra e del [...] è completata dagl'indici-sommari dei quaderni). Arricchita nella prima fase dalla collaborazione assidua di Zingarelli, Cosmo, Bacci, Torraca, Cesareo, Flamini, Scherillo, Federzoni, Luiso, Busetto, Brognoligo, Fiammazzo, Filomusi-Guelfi, e saltuaria ...
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multiverso
(Multiverso), s. m. Pluralità di universi coesistenti.
• Benvenuti nel «multiverso»: l’universo degli universi, dove ogni cosa fisicamente possibile può avvenire davvero. Il super-mondo dove [...] , è già accaduto e riaccadrà. (Gabriele Romagnoli, Repubblica, 11 dicembre 2015, p. 51, Cultura) • L’idea di un cosmo senza condizioni iniziali particolari o confini (la cosiddetta Noboundary proposal), quindi non vincolato a una prima mossa, è stata ...
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AFFAITATI, Giovan Francesco
Sergio Bertelli
Primogenito di Giovan Carlo e di Lucrezia Affaitati, successe al padre nella baronia di Ghistelles nel 1560. Restò al di fuori dei commerci, lasciando la [...] , abitò nel suo magnifico palazzo di Cremona ed in Cremona morì assassinato nel 1609, lasciando suo erede il fratello Cosmo. La signoria di Ghistelles fu trasmessa al fratello Cesare, signore di Soresina.
Bibl.: P. Lansens, Ghistelles, son Ambacht et ...
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Dufrenne, Mikel
Studioso francese di estetica (Clermont-Ferrand, Puy-de Dôme, Alvernia, 1910- Parigi 1995). Fu prof. a Poitiers (1955), poi a Parigi-Nanterre (1964-74). Seguace della fenomenologia secondo [...] . it. Il senso del poetico) D. arriva a ritrovarne l’essenza nella «natura naturante» che si prolunga e si attua nel cosmo. Nei suoi ultimi scritti approfondirà il tema del rapporto tra arte, politica e utopia. Tra le sue opere: Phénoménologie de l ...
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220 d.C.) e nel periodo che va dal 3° al 6° sec., si presenta come sistema di dottrina e prassi volto al conseguimento dell’immortalità individuale mediante una graduale presa di possesso del proprio organismo [...] esistenze mediante un processo inattivo consistente in un «agire (wei) del non agire (wuwei)», il wei wuwei come norma del cosmo. A questo processo, nel quale non c’è ombra di volizione pragmatica ma soltanto inerzia, inerisce per natura un andamento ...
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Scrittore peruviano, nato a Cajamarca nel 1925; dal 1951 cittadino statunitense. Conseguita la laurea in psicologia e il dottorato in antropologia, acquisisce notorietà con la pubblicazione del diario [...] (1971; trad. it., 1972), che prosegue verso un gradino più alto di conoscenza: 'vedere' il legame tra l'uomo e il cosmo come un continuum di filamenti luminosi che si dipartono dal corpo come da un bozzolo e che consentono di superare le barriere ...
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NICOMACO di Gerasa
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giorgio DIAZ DE SANTILLANA
Matematico e pensatore ellenistico, visse a cavaliere dei secoli I e II d. C. Appartenne alla scuola neopitagorica. [...] da Filone, dal medio platonismo e dal neoplatonismo, sostiene la preesistenza del mondo ideale dei numeri alla creazione del cosmo, quale sistema delle idee seguite poi dal divino creatore nella sua opera. Nella traduzione fattane da Boezio, l ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] caduta dei gravi? La storia dei testi non ci permette di avere le risposte. Resta la certezza di un rifiuto sovrano del Cosmo aristotelico ‒ si sarà notata la libertà di tono di Ibn Qurra, che ha un atteggiamento quasi insolente verso al-Qūhī ‒ a ...
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Le civilta precolombiane. La Scienza nel mondo precolombiano
Anthony F. Aveni
La scienza nel mondo precolombiano
I popoli delle Americhe
In origine, il continente americano era abitato da popolazioni [...] codici sia stata influenzata dal pensiero del Rinascimento spagnolo. Ma l'Universo azteco, stratificato e geocentrico, non era un Cosmo né eudossiano né tolemaico, nei quali la collocazione dei corpi astrali era basata sul corso del loro moto diurno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le nuove scoperte e l’applicazione di nuovi metodi scientifici mettono in crisi [...] le sue critiche all’astronomia del passato come un segno che qualcosa di rilevante non funzionava nell’usuale concezione geocentrica del cosmo.
Non è perciò un caso se, a cavallo fra il XV e il XVI secolo, l’astronomia europea mostra una spiccata ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...