fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] necessari perché un evento ‘possa’ prodursi, ma non del fatto che esso effettivamente si produca. La ragione universale regge il cosmo mediante diversi ordini di cause, in tal modo il f. può essere causa anche in senso «incoativo» o «porcatartico ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] Stamperia granducale, nel 1650, e La verità smarrita overo Il filosofo illuminato, Firenze 1650, dedicata a Innocenzo X.
Il Cosmo, poema di venti canti in ottave, ha come materia, suggerita da Ferdinando II, un leggendario episodio della difesa dell ...
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pagoda
Fabrizio Di Marco
Un edificio simbolo dell’Oriente
Le pagode sono costruzioni sacre, tipiche delle religioni buddista e scintoista, erette all’interno o nei pressi di un monastero. Sono dislocate [...] simboliche; sono circondati da un sentiero per le processioni e hanno quattro entrate che sono situate ai punti cardinali per simboleggiare il cosmo. Il più imponente è lo stupa di Sanchi, di 23 m di diametro, anche se a Peshawar ne esisteva uno che ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] Atti 4,12). La comunità ecclesiale annuncia oggi come ieri che G. è il vivente, il liberatore assoluto dell'uomo, della storia, del cosmo e che solo in lui l'umanità trova il pieno significato alla sua vita. G. C. non è un mito, né un'idea atemporale ...
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(ted. Götterdämmerung) La fine del mondo, nella mitologia nordica, descritta ampiamente nella Völuspá (il "canto [profetico] della veggente"), il carme escatologico dell'Edda norrena. Il tedesco Götterdämmerung [...] fuori e al di sopra; nell'Edda invece il mondo degli dei, centro del cosmo, soccombe al sopraggiungere di realtà antitetiche, che, confinate al limite del cosmo stesso, ne costituiscono in certo modo il complemento negativo, e che quando avranno ...
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FRUGONI, Francesco Fulvio
Antonio Belloni
Nato a Genova circa il 1620, morto a Venezia circa il 1686, fu il rappresentante tipico della mondanità in veste fratesca, della più strabiliante virtuosità [...] (Venezia 1689), zibaldone farraginoso scritto per correggere i vizî dei tristi, dice l'autore; ma in realtà per sfogare invidie, ire, odî suoi.
Bibl.: U. Cosmo, Le idee letterarie d'un frate del Seicento, in La Nuova Rassegna, 30 settembre 1894. ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] tempo mira a dare un'interpretazione nuova degli elementi tradizionali, a costruire una storia ideale dell'umanità, anzi del cosmo, dal punto di vista del conseguimento della salvezza. Tutti questi varî elementi si trovano riuniti in particolar modo ...
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PANNENBERG, Wolfahrt
Marco M. Olivetti
Teologo evangelico, nato a Stettino il 2 ottobre 1928. Ha studiato filosofia e teologia nelle università di Berlino, Gottinga, Basilea e Heidelberg, dove si laureò [...] im Lichte der Theologie, Gottinga 1962,19724; trad. it. Brescia 1974); di conseguenza il reale non appare più cosmo, ma storia. P. accetta integralmente questa caratteristica dell'età moderna (come anche l'antiautoritarismo illuministico: è questa un ...
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HALLEY, Edmund
Emilio Bianchi
Astronomo, nato a Londra il 19 ottobre 1656, morto a Greenwich il 14 gennaio 1742. Studiò a Oxford, e nel 1676 pubblicò una memoria sulle teorie planetarie. Nello stesso [...] non sono, ma dotate di un movimento proprio intrinseco. È questa la prima proclamazione di un fatto capitale nel campo del cosmo delle stelle, e che sta alla base di tutta la cinematica e la dinamica del mondo siderale. Studioso anche di fisica ...
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WEST, Benjamin
Arthur Popham
Pittore, nato in Pennsylvania il 10 ottobre 1738, morto a Londra l'11 marzo 1820. Dopo aver lavorato come ritrattista a Filadelfia, Lancaster e New York, venne in Italia [...] tempo celebrate, perdettero presto l'ammirazione popolare e ora rappresentano il fallimento della scuola inglese di quel momento di fronte al grande stile cui aspirava.
Bibl.: W. Cosmo Monkhouse, in Dictionary of National Biography, LX, Londra 1899. ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...