telescopio
Giuditta Parolini
Lo strumento dell’astronomo
Le nostre conoscenze sull’Universo, presente e passato, derivano in larga parte dall’esame della radiazione elettromagnetica che raggiunge la [...] alla velocità costante di circa 300.000 km/s – offre agli astronomi, che la catturano con i telescopi, l’immagine del cosmo così com’era quando è stata emessa. Si tratta di un Universo lontano, nel tempo e nello spazio.
Oltre al telescopio ottico ...
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Biagi, Guido
Nereo Vianello
Bibliografo ed erudito (Firenze 1855 - ivi 1925). Allievo di Adolfo Bartoli, contribuì con lavori propri e con geniali iniziative di carattere collettivo all'avanzamento [...] e nel secolare commento (Torino 1921-1940, voll. 3: il vol. II e il vol. III furono pubblicati a cura di U. Cosmo, G. L. Passerini ed E. Rostagno).
Suscitatore instancabile di studi e di edizioni dantesche, fu col Del Lungo tra i fondatori della ...
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nordiche, religioni
Insieme di miti, religioni e credenze di tipo pagano, praticati a partire dal 2° millennio a.C. dai popoli germanici e nelle civiltà sviluppatesi intorno al Mar Baltico, nei territori [...] testi di riferimento delle religioni n. era l’Edda, secondo cui, toccando la corruzione delle cose le divinità stesse, il cosmo è in attesa del «Crepuscolo degli dei» (Ragnarøkkr). Pur non possedendo una casta sacerdotale ben definita, le religioni n ...
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Tan Sitong
Filosofo cinese (1865 - 1898). Originario della provincia dello Hunan, visse soprattutto a Pechino partecipando attivamente alle travagliate vicende politiche della decadente dinastia Qing [...] che tutto trascende, è virtualmente indistruttibile, e costituisce la vera e profonda unione fra le cose o creature del cosmo. Tutti i riformatori, religiosi o politici, hanno sempre agognato un mondo animato da una «grande unità» politica, sociale e ...
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Boodin, John Elof
Filosofo svedese naturalizzato statunitense (Pjätteryd, Småland, 1869 - Los Angeles 1950). Emigrato negli USA (1887), studiò nella Harvard University sotto la guida di Royce. Insegnò [...] dalla reazione di tale parte alla comunicazione di una forma da un livello superiore. È Dio che all’interno del cosmo guida il processo creativo dell’evoluzione, in quanto presenza che spinge ciascuna parte a rispondere tramite un’ulteriore creazione ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] dalle varie ortodossie ecclesiali, l’autonomia delle leggi morali, l’immagine razionale di un Dio architetto del cosmo svelato dalla nuova scienza, sono gli aspetti costruttivi del deismo, del quale si considera generalmente iniziatore E. Herbert ...
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informale, arte
Stella Bottai
Oltre la forma
Dopo la Seconda guerra mondiale una profonda crisi distrugge la fiducia nell'arte e nei suoi linguaggi. Non solo la bellezza della forma sembra lontana e [...] conosce anche l'arte degli Aztechi e dei Maya, da cui è attratto per i complessi simbolismi e per la loro visione del cosmo. Infine, ma non meno importante, è l'influenza che Pollock riceve dal jazz, la musica in voga in quegli anni: i musicisti jazz ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] un’immagine che riproduce in ambito politico il governo divino nel cosmo ed è fondata sull’esercizio delle virtù, in particolare la idea che il governo umano sia immagine di quello divino sul cosmo, la scala delle virtù, la legge) non cessano di ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] e in secondo luogo dal s. che è fonte astrale primigenia della temperatio mundi. Il s. infatti presiede all'armonica costituzione del cosmo in tutte le sue parti, regolandone l'ordinato sviluppo. In tal senso il s. è padre d'ogne mortal vita (Pd XXII ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. I nuovi mondi della microscopia
Renato G. Mazzolini
I nuovi mondi della microscopia
Viaggi lunghi, estenuanti e pericolosi permisero ad alcuni [...] tutto il XVI sec., varcò i confini naturali dell'occhio umano. Mentre il telescopio consentì di ampliare l'osservazione del Cosmo, fu il microscopio a permettere l'accesso ai micromondi e all'indagine della fine struttura dei corpi imponendosi, nel ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...