Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] della rotazione terrestre diurna come spiegazione dei fenomeni più semplice ed efficace del far ruotare quotidianamente l'intero Cosmo intorno alla Terra. Per quanto riguarda le contrastanti indicazioni bibliche, spiegò Giosuè 10, 12-14 (il testo in ...
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Averroè (Averoìs)
Cesare Vasoli
Nome usato da D. (v. il latino Averrois) e dagli autori occidentali del suo tempo, per indicare Abū l-Walīd Muhammad ibn Abmad ibn Muhammad ibn Rushd, filosofo arabo nato [...] , l'esistenza in atto di un principio o causa che lo generi. Ma non si potrebbe intendere il moto universale del cosmo se ci limitassimo soltanto a supporre l'esistenza di un numero infinito di cause, ognuna delle quali muovesse altre cause inferiori ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le osservazioni astronomiche condotte da Galilei con il telescopio svelano nuovi fenomeni [...] planetari, parte dalla considerazione che il Sole, che è più grande di ogni pianeta e occupa una posizione centrale nel cosmo, ha una funzione fisica, ovvero spinge i pianeti nel loro moto orbitale. Ruotando intorno al proprio asse, l’astro diffonde ...
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SCANDELLA, Domenico detto Menocchio
Andrea Del Col
– Nacque a Montereale Valcellina, presso Pordenone, verso il 1532. Il padre si chiamava Giovanni e la madre Domenica.
Si sposò ed ebbe undici figli, [...] , b. 3, reg. Sacrarum visitationum Nores ab anno 1582 usque ad annum 1584.
C. Ginzburg, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del ’500, Torino 1976; G. Spini, Noterelle libertine, in Rivista storica italiana, LXXXVIII (1976), pp. 792-802; G ...
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libertà
Stefano De Luca
La possibilità di scegliere il proprio destino
Il problema della libertà, nella cultura occidentale, è stato affrontato da due prospettive diverse: quella religioso-metafisica [...] ’è spazio alcuno. Questa idea, di origine religiosa, verrà elaborata filosoficamente dallo stoicismo, secondo il quale l’intero cosmo è sottomesso a un ordine necessario e razionale: tale razionalità lo rende comprensibile dall’uomo, a condizione che ...
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vento
Ideale Capasso
Il fenomeno del v., oggi ritenuto uno spostamento di masse d'aria per differenza di temperatura e pressione atmosferica tra località diverse, ai tempi di D. era attribuito non all'aria [...] 8). In ogni caso il v. era considerato come una delle manifestazioni dello " spiritus " (πνεῦμα), in quanto forza attiva diffusa nel cosmo, e all'origine di una serie di eventi meteorici. In tal senso la spiegazione naturale veniva a innestarsi sulla ...
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Xiong Shili
Filosofo cinese (Huanggang 1885 - Shanghai 1968). Nato in una famiglia umilissima, poté comunque ricevere un’educazione classica basata sullo studio dei testi della tradizione confuciana. [...] nel mondo esterno. Similmente, la distinzione fra mente originaria (benxin) e mente ordinaria (xixin) riconduce all’unità assoluta del cosmo. Se la mente originaria è vuota e silente, giacché priva di forme specifiche e al disopra della confusione ...
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Termine, coniato nel 1943 dall’americanista P. Kirchhoff, che indica la vasta area geografica in cui si svilupparono alcune tra le maggiori civiltà precolombiane del Nuovo Mondo, tra cui quelle maya e [...] , l’autosacrificio con estrazione del sangue, le credenze in vari mondi ultraterreni e in successive età del cosmo, un pantheon complesso con divinità peculiari (come il dio pluviale Tlaloc).
La fase arcaica
La sedentarizzazione delle popolazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] in conflitto, né di sovrapporle in cerca di un’armonia che sarebbe impossibile, a causa dei rigidi confini del cosmo aristotelico. Egli non cade neanche nei lacci di dottrine come quelle della provvidenza e della predestinazione, e si limita invece ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ireneo di Lione e Tertulliano: la difesa della fede cristiana
Federica Caldera
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ireneo di Lione e Tertulliano, [...] , che ritengono che Dio sia inconoscibile e che la percezione che l’uomo ha del Creatore, tramite l’osservazione del cosmo e delle realtà concrete, non debba essere confusa con la conoscenza del Principio originario. A loro avviso, la realtà suprema ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...