La storia del collezionismo in campo artistico e del mercato di opere d'arte a questo collegato è svolta nell'Enciclopedia Italiana sotto la voce arte, che dedica una specifica sezione al commercio antiquario [...] . Itten, che puntano sulla teosofia, sull'alchimia, sulla funzione simbolica delle immagini intese come rappresentazione globale del cosmo. Dunque un progetto di un nuovo collezionismo viene avanzato proprio da questa avanguardia Bauhaus e diventa la ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] (1977-84) di J. Stirling (da poco scomparso) è il segno dell'ingresso di un maestro del movimento moderno nel cosmo del citazionismo; ciò nonostante l'abituale virtuosismo di Stirling fa sì che l'alternanza di tradizione e avanguardia, lungi dal ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] l'avevano preannunciata, la c. stessa fu vista a sua volta come immagine impressa da Dio nel creato, in tutte le realtà del cosmo, sostegno dell'universo e collegamento tra la terra e il cielo. Ancora una volta è Giustino (I Apologia, 55-60) il primo ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] trionfale di S. Paolo f.l.m. a Roma, ambedue della prima metà del sec. 5°; mosaico dell'arco trionfale dei Ss. Cosma e Damiano a Roma, del 526-530). In quest'ultimo caso l'immagine tradizionale dell'Etimasia è talmente ricca di motivi apocalittici (l ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] nella l.', quanto 'riempire di l.' come invece accade nei riti misterici dell'illuminazione gnostica. In tale dualismo gnostico, il cosmo appare come la presenza del male inteso come tenebra contrapposta alla l. che è divina (pléroma tés kakías) e la ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] anche su oggetti d'uso comune e sulle vesti, per simboleggiare il rapporto tra colui che li portava sulla sua persona ed il cosmo. Infatti lo Z. o parte di esso compare sul balteo, la larga fascia che passava sulla spalla destra e sul petto (del ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] forme geometriche e facevano copie delle cose esistenti, un'allusione al dio creatore del Timeo di Platone, che dava al cosmo forme di solidi regolari. Si può quindi arguire che le volte imperiali romane fossero applicazioni della teoria di Erone su ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] Autostato d’anima dipinto da Balla nel 1920 (Milano, Galleria d’arte moderna, raccolta Grassi). L’idea che si ha del cosmo, infatti, è quella di un universo a quattro dimensioni nel quale la ricerca teosofica del trascendente si rapporta in maniera ...
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PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] sulla parete della prima campata (Pressouyre, 1966; Hugenholtz, 1979). In chiave di avvicinamento al miracolo della creazione del cosmo, P. con altri personaggi illustri dell'Antichità, quali Ovidio, Virgilio e Aristotele, compare nell'incipit di una ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] descritto dall'abate e poeta Baudri de Bourgueil all'inizio del sec. 12° (Barral i Altet, 1988).All'immagine del cielo-cosmo si accostava inoltre l'idea del cielo come paradiso e il s. veniva spesso assimilato al regno celeste. A questa associazione ...
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cosmo-
còsmo- [dal gr. κόσμος (v. cosmo), κοσμο-]. – Primo elemento di parole composte, derivate dal greco o formate modernamente, nelle quali significa, in genere, «mondo, universo»; in termini di coniazione recente, ha riferimento alla navigazione...
cosmo
còsmo s. m. [dal gr. κόσμος, propr. «ordine», e «mondo, universo» in quanto ordine universale]. – L’intero Universo, ivi compresa la Terra, considerato un tutto armonico e ordinato; nella concezione degli antichi Greci, l’Universo fisico...