Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisica sperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ecc. Con lui collaborò, in alcune ricerche di astrofisica, il fratello Sir Horace (1851-1928). ...
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L'ampiezza della materia trattata dall'astrofisica - fisica solare, radioastronomia, fisica delle nebulose, fisica dei pianeti, fisica delle atmosfere stellari, ecc. - impone oggi allo studioso una stretta [...] in cui potranno venire in aiuto altri tipi di informazioni quali le velocità spaziali delle stelle, i presunti processi cosmogonici in cui sono stati coinvolti gli oggetti in esame, le proprietà nucleari dei singoli elementi.
L'impiego di ricettori ...
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Mito o dottrina che ha per oggetto la formazione dell’Universo.
C. può essere tanto il complesso delle dottrine cosmologiche elaborate dalle grandi religioni orientali e antiche, quanto il limitato orizzonte [...] l’oceano al cui centro sta il brahman creatore, l’oceano che è «culla del Ka». Un altro tema cosmogonico fondamentale si incentra sull’evento primordiale costituito dalla separazione del cielo dalla terra, che all’origine erano uniti o comunque ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] greci (platonismo, pitagorismo e, soprattutto, aristotelismo) e con forme di pensiero più arcaiche, radicate nei miti cosmogonici. L’alchimia medievale, che si fondò soprattutto sull’idea delle corrispondenze tra microcosmo e macrocosmo (l’opera ...
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La volta emisferica che sembra limitare verso l’alto la nostra visione e la cui base circolare sembra posare sull’orizzonte.
Astronomia e geofisica
La volta celeste appare emisferica, ma alquanto appiattita [...] terra, dall’amplesso dei quali furono generati gli uomini; il modo in cui avvenne il distacco è argomento di numerosi miti cosmogonici. Ma il c. continua a essere collegato alla terra, unito a essa dall’arcobaleno, concepito come un ponte (il ponte ...
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SOLARE, SISTEMA (XXXII, p. 39)
Giuseppe Armellini
Si riassumono brevemente le più importanti ricerche compiute negli ultimi anni.
Pianeti. - Nulla si sa ancora di preciso sopra la durata della rotazione [...] , oltre al citato libro di H. Russell, The Solar System and its origin, Princeton 1935, cfr.: G. Armellini, I problemi fondamentali della cosmogonia e la legge di Newton, in Rend. dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia d'Italia dal 1937 al 1943. ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] v. Warner, 1937).
Gli indiani Tucano dell'Amazzonia narrano e rappresentano in forma di dramma episodi simili di incesto cosmogonico. Il Padre Sole, la loro divinità creatrice, commise incesto con la propria figlia all'epoca della creazione, e questo ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] numerose civiltà d’interesse etnologico e antiche, poi, la t. riveste un’importanza religiosa elevatissima. Molti miti cosmogonici (soprattutto fra i Turco-Tatari, Paleoasiatici e i popoli dell’America Settentrionale) sono centrati sulla ricerca da ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] politica. Ha discusso in modo scientifico la demonologia e soprattutto ha posto in primo piano il Timeo con il suo grande mito cosmogonico del demiurgo, da un lato, e con i suoi triangoli e i suoi elementi di rapporti pitagorici e di teoria armonica ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] potere della formula vedica). Il brahman, Brahmā e l'Uovo di Brahmā (brahmāṇḍa) svolgeranno ruoli fondamentali nella successiva cosmogonia e cosmologia dei Purāṇa.
I Brāhmaṇa conservano la concezione del triplice Cosmo, come anche l'idea che esso sia ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.