caos
Nelle antiche cosmologie greche, il complesso degli elementi materiali senza ordine che preesiste al κόσµος, cioè all’Universo ordinato. Il nome greco χάος (che contiene la stessa radice χα- dei [...] altra divinità o realtà si è venuta generando. Sotto questo aspetto, Chaos si accosta notevolmente all’«Abisso» (Apsu) che la cosmogonia babilonese pone all’origine delle realtà divine e cosmiche. In seguito, ha finito con il designare senz’altro la ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] età in cui si era formato il pantheon olimpio e ha salvato dall'oblio vetusti miti e incipienti speculazioni teologiche e cosmogoniche: la nascita di Érebos e della Nera Notte dal Cháos (il 'Vuoto'); il connubio della Terra col suo proprio figlio, il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia mesopotamica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età babilonese si delineano i due scopi dell’indagine astronomica [...] e la sopravvivenza degli uomini.
La formazione di un mito unitario sulla creazione dell’universo, quella che si suole definire una cosmogonia, è successiva al culto di queste prime divinità e si ritrova nel poema Enuma elish (dalle prime parole che ...
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JOLIVET, Andrè
Alberto PIRONTI
Musicista, nato a Parigi l'8 agosto 1905. Studiò con Paul La Flem e con Edgar Varèse. Nel 1936 costituì insieme a Olivier Messiaen, Yves Baudrier e Daniel Lesur il gruppo [...] La tentation dernière de Jeanne d'Arc (1941) e La verité de Jeanne (1956), composizioni orchestrali, fra cui Cosmogonie (1938), Cinq danses rituelles (1939), Symphonie de danses (1940), Suite delphique (1942), Psyché (1946), symphonie (1953), Suite ...
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(App. III, I, p. 541)
Poeta e saggista francese, morto a Parigi il 22 settembre 1984. Eletto nel 1968 all'Académie Française, se ne dimise clamorosamente nel 1975. Poeta profetico, assegna al linguaggio [...] La vie terrestre (1976); Tu (1978); Una ou la mort la vie (1978); Duel (1979); L'Autre (1981); Le grand oeuvre. Cosmogonie (1984).
Bibl.: S. Siegrist, Pour et contre Dieu ou la Poésie de l'approche, Neuchâtel 1971; S. Paparatti, Emmanuel, la nascita ...
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Il drago o dragone della fauna fantastica o favolosa s'immagina di solito come un rettile immane, con ali e piedi, dal fiato pestifero. Suoi caratteri particolari, accentuati presso i varî popoli in maniera [...] , e delle rappresentazioni artistiche in cui un eroe lotta col dragone, starebbero credenze dualistiche, quali si ritrovano in antiche cosmogonie, come la babilonese (lotta di Marduk contro Tiamat; v. babilonia e assiria, V, p. 745 segg.). Il dragone ...
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Astronoma italiana (Firenze 1922 - Trieste 2013). Direttrice dell'Osservatorio astronomico di Trieste (1964-87), con la sua gestione ha contribuito sostanzialmente allo sviluppo di questa istituzione sul [...] le sue popolazioni (1989); L'universo alle soglie del Duemila (1992); Alla scoperta del sistema solare (in collab., 1993); Cosmogonie contemporanee (1993); Una vita tra le stelle (1995); L'amica delle stelle (1998); Dove nascono le stelle (2004). Più ...
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Pseudonimo del poeta francese Noël Mathieu (Gan, Bassi Pirenei, 1916 - Parigi 1984). Pur affrontando nei suoi versi molti problemi caratteristici del nostro tempo (particolarmente viva la tematica della [...] de l'homme et de la femme (Una, ou La mort la vie, 1978; Duel, 1979; L'autre, 1980); Le grand oeuvre. Cosmogonie (1984). Tra gli altri scritti saggistici: Pour une politique de la culture (1971); La revolution parallele (1975); L'arbre et le vent ...
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Dal linguaggio comune, in cui significava originariamente generazione, produzione, questo termine, come già il greco κρισις, passò al linguaggio filosofico-religioso per indicare l'origine del mondo mediante [...] spirito (v. Divenire).
Per la storia delle religioni e per la fisica moderna, v. Cosmogonia. Per la teoria del Genesi e i suoi rapporti con le cosmogonie orientali, v. genesi; pentateuco.
Fonti: Per accenni alla dottrina della creazione nella Bibbia ...
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TEOLOGIA
Enrico ROSA
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. La parola greca ϑεολογία indica un discorso, di carattere razionale, intorno alla divinità; così per Platone (Repubbl., p. 379 A) e per Aristotele (Metaph., II, 4, 12) sono [...] il mito, appare ancora più evidente quando il problema dell'origine del mondo, fisico umano e divino, oggetto delle cosmogonie e teogonie mitiche, si presenta in forma più rigidamente speculativa, con l'affermarsi del pensiero filosofico. È per ...
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cosmogonia
cosmogonìa s. f. [dal gr. κοσμογονία, comp. di κόσμος «universo» e -γονία «-gonia»]. – 1. In generale, origine e formazione dell’Universo; mito, dottrina o poema che hanno per oggetto la formazione dell’Universo. 2. In astronomia,...
cosmogonico
cosmogònico agg. [der. di cosmogonia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmogonia, intesa come dottrina o come mito sull’origine e la formazione dell’Universo: l’ipotesi c. di Laplace; teorie, credenze c.; miti cosmogonici.