Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offrendo un’interpretazione realistica del copernicanesimo, Galileo rifiuta la distinzione [...] Lettera in cui il carmelitano Antonio Foscarini ha cercato di mostrare la piena compatibilità fra il sistema eliocentrico e la “cosmologia” biblica. Galileo non viene colpito di persona ma solo ammonito privatamente, per ordine del papa Paolo V, dal ...
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GAMOW, George
Fisico, nato il 4 marzo 1904 a Odessa. Dopo un periodo di ricerche a Gottinga (1928), Copenaghen (1929) e Cambridge (1930), è stato professore nell'università di Leningrado (1931-34) e [...] estesa al caso delle trasformazioni nucleari artificiali; notevole interesse hanno anche le ricerche su problemi di astrofisica e cosmologia, in particolare sull'origine della irradiazione del sole e delle stelle. Al G. si deve anche una proficua ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e della Terra; il Libro VII è nient'altro che il De natura rerum di Beda, presentato come un manuale di cosmologia. Tra il materiale più significativo vi sono quattro capitoli del Libro V in cui sono riportati alcuni brani dalla Naturalis historia ...
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Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche fisiche sia per quelle orbitali. Nella forma tipica, la c. appare [...] parte, allorché la c. si avvicina al Sole, lo strascico luminoso, a volte lunghissimo, che forma la coda. Nella cosmologia aristotelica, le c. erano ritenute esalazioni emanate dalla Terra e infiammatesi nell’alta atmosfera per azione degli astri e ...
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PARADISO (dal persiano pairidaeza, da cui anche l'ebraico pardeš, attraverso il greco παράδεισος, con il significato primitivo di "giardino recinto", "verziere", "parco")
Giuseppe RICCIOTTI
Mas. S.
È, [...] coppia umana.
L'incertezza della terminologia continuò per secoli, e anche più si protrasse l'incertezza delle concezioni cosmologiche, di cui si trovano chiare conseguenze nella Divina Commedia. Mentre per Dante il "paradiso" dei giusti è totalmente ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] di tutta una corrente di ricerca dei Moderni.
c) Abū Hāšim al-Ǧubbā᾽ī e la densità dei mezzi. Il modello cosmologico dell'attrazione non ha riscosso i consensi di tutta la tradizione basriana, senza dubbio per la sua fedeltà all'insegnamento di Abū ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] piuttosto a interpretazioni simbolico-allegoriche dei fenomeni naturali, raramente e disorganicamente influenzata da motivi della primitiva cosmologia biblica o patristica, o neoplatonica. Di una f. medievale si hanno prime formulazioni con l’apporto ...
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Sacrobosco, Giovanni
Cesare Vasoli
Astronomo e matematico originario di Holywood (odierna Halifax); il suo nome fu latinizzato in " Johannes de Sacro Bosco " o " Johannes de Sacro Busto ". Sulla sua [...] matematico di vaglia esistente nelle scuole " latine ".
In realtà S. scrisse dei trattati elementari di matematica, astronomia e cosmologia, che ebbero però larga fortuna e diffusione, come l'Algorismus, il testo di matematica più usato nelle scuole ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Le specie, il tempo, la storia
Phillip R. Sloan
Le specie, il tempo, la storia
Nel XVIII sec. i problemi di classificazione e di ordinamento di forme polarizzarono [...] del XVIII sec. nell'evoluzione di queste indagini dipese in gran parte dal modo in cui le questioni di cosmologia naturalistica, la genesi dei singoli organismi, il concetto di specie come linea di discendenza, la storia particolareggiata della Terra ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] grande galassia o Via Lattea, all'interno della quale si potevano collocare e comprendere tutte le 'nebulose' e i fenomeni cosmologici. Se da un lato i processi fisici e chimici che agivano in questo vasto sistema stellare erano noti con un dettaglio ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...