FILIASI, Giuseppe
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli nel 1872, da Luigi Giacomo, di nobile famiglia napoletana, e da Maria Milano Franco. Primo di nove fratelli, condusse vita molto ritirata: [...] manifestazioni incomplete dell'essere assoluto che potessero concorrere insieme a formare una unica, integrale nozione dell'universo.
La cosmologia del F. parte da principî dinamico-pluralisti: il reale è formato da monadi, o punti vibranti, entità ...
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antipodi
Giovanni Buti-Renzo Bertagni
. La localizzazione del Purgatorio, col Paradiso terrestre sulla vetta, agli a. di Gerusalemme, implica la contaminazione, in D., di credenze diverse (quella degli [...] terrestre da cui fu cacciata la prima coppia umana (XXVIII 91-96). D. quindi ammette - coerentemente con la sua cosmologia - l'esistenza degli a. geografici, ma gli abitatori di quello opposto a Gerusalemme non sono gli Antipodi degli antichi ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] Rassegna nazionale, I (1897), pp. 410-416; Corso elementare di filosofia: I, Preliminari, elementi di psicologia, cenni di cosmologia, Milano 1898; II, Elementi di logica, ibid., 1898; III, Piccola teodicea, Elementi di etica. Note di estetica, cenni ...
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Amedeo Balbi
Hawking ci ripensa
Pur non essendo osservabili direttamente, i buchi neri possono produrre conseguenze e manifestazioni che ne rivelano la presenza. Ora lo scienziato britannico Stephen Hawking, [...] Di fatto, per noi comuni mortali questi oggetti resterebbero dei buchi neri: un po’ poco per dichiararli estinti.
Il guru della cosmologia
Stephen Hawking è un grande scienziato e in lui convive una rara genialità che si sposa a un indubbio talento ...
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TELESCOPIO
Giuseppe Cesare Perola
(XXXIII, p. 437; App. II, II, p. 964)
Telescopio spaziale. − L'Hubble Space Telescope (HST; fig. 1) è un osservatorio spaziale per astronomia ottica e ultravioletta, [...] 'espansione cosmica e quindi della densità media della materia nell'universo. Per avere un'idea del contributo che darà alla cosmologia, basti pensare che le galassie potranno essere studiate fino a distanze corrispondenti a un'epoca pari a circa 1/3 ...
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«Dio da Dio»
Costantino e la patristica greca nei conflitti infraecclesiali del IV secolo
Davide Dainese
Costantino è il primo imperatore romano il cui operato ha, per i Padri di lingua greca, una consistente [...] rappresentava un’alternativa soddisfacente, non potendosi fondare su un Cristo non pienamente divino l’opera salvifica o una cosmologia che preveda l’azione archetipica del Figlio14. Pertanto, figure come Noeto di Smirne, il suo allievo Sabellio e ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] , cioè che dura nel tempo; (b) [ELT] nella tecnica dei segnali, lo stesso che o. non modulata. ◆ [ASF] O. cosmologica di densità: v. cosmologia: I 799 a. ◆ [MCC] O. di accelerazione: v. meccanica dei continui: III 697 c. ◆ [TRM] O. di calore: lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] , le fondamentali concezioni e gli scopi degli studiosi della Natura vivente sono stati completamente trasformati [...]. Psicologia, Etica, Cosmologia sono state sovvertite fin dalle loro fondamenta e l’Origin of Species ha dimostrato di essere il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La nascita delle accademie scientifiche costituisce uno dei principali fattori di [...] necessità di evitare che le ricerche tocchino questioni teoriche sospette alle autorità religiose, come l’atomismo e la cosmologia eliocentrica. La storiografia più recente ha messo in luce la dipendenza del Cimento dal principe: l’Accademia infatti ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] , nell'intento di dimostrare la sua teoria delle maree, il B. procede ordinatamente all'ampia esposizione d'una cosmologia in cui, entro la consueta struttura aristotelica, trovano posto temi e dottrine care alla tradizione araba e neoplatonica ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...