Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] magi risalgono all'antichità classica. Già nel V secolo a.C. si trova un riflesso, in Xanto di Lidia, della dottrina cosmologica dei 12.000 anni (v. sotto) legata alla figura di Zoroastro. L'immagine di Zoroastro che prevalse presso i Greci fu quella ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Compartecipi della rivoluzione culturale che ha caratterizzato il passaggio tra [...] accusa Galileo di aver simulato quando ha preteso di presentare in veste puramente ipotetica la proibita cosmologia copernicana.
Considerazioni strategico-prudenziali concorrono certamente a determinare la scelta della forma dialogica, la cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stefano Simonetta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È con il X secolo che il mondo giudaico intensifica in modo significativo la relazione [...] il concetto di emanazione non volontaria del mondo, ma sostiene invece la tesi tradizionale della creazione dal nulla. La sua cosmologia prevede un Creatore, Dio, in luogo dell’Uno plotiniano, una Materia Prima e un Forma Prima dalla cui unione viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Enrico da Susa, detto l’Ostiense
Daniela Parisi
Enrico da Susa fu essenzialmente un giurista, ed è giudicato dalla storiografia «il canonista più importante e brillante del secolo XIII» (Pennington [...] perseguire fini umani oppure mondani perché l’unico fine è un altro, quello della salvezza eterna. È la cosmologia ecclesiologica che impone questa impostazione.
Fu proprio in base a questa logica che i primi concili della Chiesa proibirono ...
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TITI, Placido
Ugo Baldini
– Nacque a Perugia il 25 dicembre 1603. Non si hanno notizie dei suoi genitori.
Dal Medioevo un ramo della famiglia apparteneva al patriziato perugino, ma non è certo che fosse [...] il suo tentativo di far fronte a certe criticità dell’astrologia fu forse il più avanzato possibile all’interno della cosmologia tradizionale, ma non avvertì che questa stava collassando, e sottostimò l’impatto dei nuovi sistemi planetari: mentre la ...
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scienze sperimentali e matematica
Angelo Guerraggio
Scienze sperimentali e matematica
La matematica non è una scienza empirica, eppure il suo sviluppo è strettamente legato a quello delle scienze naturali. [...] nello spazio-tempo quadrimensionale della teoria della gravitazione: in questo modo vengono fornite nuove basi matematiche alla cosmologia. Nella ricerca di una nuova teoria fisica che unifichi spazio, tempo e gravità, impegnato nello sforzo di ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] del G.: non per caso egli non rinuncia a citare in un simile contesto la scolastica tomista e persino la cosmologia e l'astronomia, che, all'indomani del processo a Galileo, costituivano un problema di scottante e drammatica attualità. Ulteriori ...
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platonismo
La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone, negli sviluppi e nelle rielaborazioni che si susseguirono nel corso dell’antichità, nonché gli influssi che il pensiero platonico ha esercitato [...] precisa e definita negli ambienti dove si leggono il Timeo, Calcidio, Macrobio, Boezio, testi che danno al p. un orientamento fisico-cosmologico. Tale tipo di p. giunge a maturità nel 12° sec. e ha il suo centro nella Scuola di Chartres, diventando ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sistema tecnico dei Greci
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’affermarsi dei sistemi filosofici della Ionia, [...] anche l’inventore dell’orologio solare. In buona sostanza con Anassimandro Terra e tempo divengono due oggetti misurabili. Nella cosmologia di Anassimandro vi è la concezione del movimento a spiegare la formazione dell’universo ed è l’immagine della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Boezio: il sapere come veicolo di trasmissione di una civilta
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
"Ultimo dei romani [...] , inserito al centro del terzo libro quale culmine dello scritto, che costituisce una sorta di riassunto in versi della cosmologia delineata da Platone nel Timeo.
La risposta più verosimile è che Boezio, precorrendo in certo modo le conclusioni cui ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...