Universo a grande scala
Luca Tomassini
Espressione usata per indicare le caratteristiche dell’Universo quando considerato su distanze dell’ordine delle decine di mega parsec (Mpc). Ricordiamo che un [...] scala dei superammassi e la spiegazione dell’origine delle disomogeneità (gli ammassi medesimi) è uno dei principali problemi aperti della cosmologia. Già l’esistenza di ammassi di galassie, infatti, non può in alcun modo essere attribuita al caso o ...
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effetto Doppler
Mauro Cappelli
Variazione della frequenza di un’onda percepita da un osservatore in moto relativo rispetto alla sorgente che l’ha emessa. Tale effetto riguarda sia onde elastiche (in [...] è in medicina, dove l’effetto è sfruttato per misurare la velocità del flusso sanguigno da strumenti detti flussometri eco-Doppler.
→ Atmosfera. Strato limite; Cosmologia; Gravitazione; Ionosfera; Misure ad altissima precisione; Stelle: vita e morte ...
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Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] facilmente riconoscibile in cielo che certamente doveva essere nota anche ai popoli più antichi. Nelle prime scritture babilonesi e nella cosmologia greca dei tempi di Omero si parla però ancora di V. come di due oggetti distinti: Espero e Lucifero ...
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Modello Standard
Mauro Cappelli
Teoria confermata sperimentalmente per la descrizione delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali (tranne la gravitazione) basato sulle teorie di [...] il modello, non ancora scoperta e che potrebbe includere anche la gravitazione. Secondo alcuni tale teoria fondamentale potrebbe essere la teoria delle stringhe.
→ Astrofisica delle alte energie; Cosmologia; Gravitazione; Particelle elementari ...
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corpo nero
Claudio Censori
Corpo dotato della proprietà di assorbire tutte le radiazioni elettromagnetiche che lo investono, e pertanto caratterizzato da un fattore di assorbimento (o potere assorbente) [...] più sul piano ideale, nell’ipotesi che un tale corpo si lasci sfuggire una minuscola quantità di radiazione) e si può ricavare la loro temperatura dalla radiazione emessa alle diverse lunghezze d’onda.
→ Buchi neri; Cosmologia; Stelle: vita e morte ...
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Planck Max
Planck 〈plank〉 Max [STF] (Kiel 1858 - Gottinga 1947) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Kiel (1885), poi nell'univ. di Berlino (1889); socio straniero dei Lincei (1914); ebbe il premio [...] 78 e. ◆ [ASF] Epoca di P.: nel quadro della teoria cosmologica del big bang, periodo di tempo compreso tra t=0 (nascita dell quantistica delle relatività generale, attualmente non conosciuta: v. cosmologia primordiale: I 800 c. ◆ [MCS] Formula di ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] : I 472 d. ◆ [FSN] Costante di accoppiamento di g.: v. supersimmetria: VI 57 a. ◆ [ASF] Deserto di g., o deserto nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [MCQ] Gruppo di g.: v. gauge, teorie di: II 842 d. ◆ [MCQ] Invarianza di g.: v. simmetrie ...
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transizione elettrodebole
Mauro Cappelli
Transizione prevista dal modello cosmologico del Big Bang, verificatasi 10−11 s dopo l’istante iniziale, a una temperatura di 1015 K, nella quale si ha la differenziazione [...] temporale breve, corrisponde un grande intervallo di energie, grazie al quale sarebbero potute esistere nuove particelle. Se così fosse si potrebbe anche pensare a una scomposizione di tale periodo secondo ulteriori transizioni di fase.
→ Cosmologia ...
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Ramo dell’astronomia che indaga l’Universo e i corpi in esso presenti con le metodologie e le tecniche sperimentali proprie della fisica. Nata nella seconda metà dell’Ottocento, per la peculiarità dei [...] parte delle informazioni circa questa fase è offerta dalla radiazione di fondo, che si inquadra perfettamente nel modello cosmologico relativistico. Essa è stata emessa quando il ‘raggio’ dell’Universo era circa mille volte più piccolo dell’attuale ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] sebbene siano estremamente importanti alla scala dei fenomeni macroscopici (in particolare alla scala dei fenomeni astrofisici e cosmologici), tuttavia, a causa della piccolezza delle masse in gioco, esse non danno luogo ad alcun fenomeno osservabile ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...