fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] ; e i nuovi fenomeni si imposero gradualmente, fino a creare un nuovo senso comune.
Paradossi della relatività e teorie cosmologiche
Il principio d'inerzia e la spiegazione dei fenomeni del moto secondo la fisica classica sono entrati in crisi all ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] principio contro la verità da lui dimostrata. Un tempo fu data grande importanza a questa dissertazione per nove verità cosmologiche accertate dalla scienza moderna che vi sarebber state presagite, e in parte dimostrate: accertato che questo era pura ...
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pitagorismo
pitagorismo movimento filosofico e scientifico sviluppato nel v secolo a.C. dagli immediati seguaci di Pitagora di Samo e che attribuiva particolare importanza ai numeri e alle regolarità [...] furono i primi a tradurre l’universo mitico in un cosmo, cioè in un sistema razionalmente ordinato. La loro cosmologia obbediva peraltro anche a esigenze mistico-religiose: i moti dei corpi celesti, essendo regolati da rapporti numerici, producono un ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] o un'arte (o entrambe le cose), e in quale relazione fosse con le altre scienze, quelle 'liberali' (come la cosmologia, o anche l'astronomia, la matematica e la fisica) e quelle 'meccaniche' (la medicina, l'agronomia, la nautica, l'astrometeorologia ...
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Aniconica, Arte
V. H. Elbern
La definizione di arte a. va riferita alle opere che si servono esclusivamente o prevalentemente di mezzi rappresentativi di tipo non figurato, rinunciando a raffigurazioni [...] della exaltatio crucis; ma è soprattutto la croce diagonale della parte inferiore della stele a essere concepita come segno cosmologico di alto significato e di antichissima tradizione, evocando addirittura il χ cosmico di Platone (Timeo, 36) come ...
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Teismo e ateismo
Eugenio Lecaldano
Il confronto tra teismi e ateismo: contesto storico-sociale
Agli inizi del 21° sec. il confronto tra le impostazioni teistiche e quelle atee, che si era sviluppato [...] di un Essere razionale intelligente (per una panoramica di queste posizioni, Dessì 2004). In effetti, una ripresa di tali cosmologie ha avuto dalla sua il sostegno di forze politiche (in parte identificabili con quel movimento etichettato come teocon ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Domenico Cassini
Antonella Del Prete
Giovanni Domenico Cassini fu autore di contributi molto significativi in astronomia planetaria e nello studio del Sole e delle comete. Fu attivo anche in [...] definitive della teoria copernicana non era ancora venuto.
La prudenza di Cassini non implicava però che le speculazioni cosmologiche fossero del tutto assenti dai suoi scritti, come attesta il trattato dedicato alla luce zodiacale. Nel cercare una ...
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alchimia
Complesso di teorie e tecniche tendenti a ottenere la trasmutazione dei metalli vili in oro, la pietra filosofale e l’elisir di lunga vita. Il termine viene dall’arabo (ṣan‛a) al-kīmiyā’ «(arte [...] A Ermete si richiama anche la Turba philosophorum, di incerta origine (in latino, nei secc. 11°-12°): le teorie cosmologiche e alchemiche vengono presentate, sullo sfondo delle credenze islamiche, da vari filosofi riuniti in convegno; anche il medico ...
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Tolomeo, Claudio
Giuditta Parolini
L’astronomo che privilegiò la Terra
Claudio Tolomeo è l’astronomo che nel 2° secolo d.C. ha ideato il sistema geocentrico, in cui la Terra si trova immobile, al centro [...] di origine greca magisti «grandissimo»), da cui deriva il titolo attuale, Almagesto. Nel trattato Tolomeo riprende le teorie cosmologiche di Aristotele e fa tesoro dei dati raccolti dagli astronomi che lo hanno preceduto, come il greco Ipparco ...
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Yijing («Classico dei mutamenti») Opera cinese nota anche come Zhouyi («Mutamenti dei Zhou») e tradizionalmente considerata il portato della vena compositiva dei Quattro saggi, ossia il mitico imperatore [...] al concorso di alcuni eruditi dell’Accademia imperiale, opera canonica. Circolò anche fra coloro che animarono le dottrine cosmologiche della Scuola del nuovo testo (Jinwenjia), ma anche tra quelli che si identificarono invece con le idee della ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...