LUIS de Granada
Salvatore Battaglia
Predicatore e teologo spagnolo, Luis de Sarria nacque a Granata tra il 1504 e il 1505 e morì a Lisbona nel dicembre del 1588. Nel convento domenicano della città [...] teodicea, ampia introduzione alla fede cristiana. E poiché, partendo dalla dimostrazione di Dio attraverso le prove ontologiche e cosmologiche, fa una distesa parafrasi della genesi, l'apologia si risolve in una rassegna minuta, sapiente e letiziosa ...
Leggi Tutto
TALETE (Θαλῆς, Thales) di Mileto
Guido Calogero
È, secondo la tradizione dossografica classica, il più antico filosofo greco. Il cronografo Apollodoro pone la sua nascita nell'anno 624-3 a. C. e la [...] -agricola che dove c'è acqua c'è vita e dove non c'è acqua c'è morte. Anche circa le ulteriori specificazioni cosmologiche e cosmogoniche che T. avrebbe dato a questa tesi, e circa il modo in cui avrebbe considerato tutta la realtà "piena di dei ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] in espansione su basi non einsteiniane, la maggior parte degli astronomi e dei fisici considerarono il nuovo paradigma cosmologico come un trionfo della teoria della gravitazione di Einstein.
L'accettazione di un Universo in espansione non implicava ...
Leggi Tutto
PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] diffusione del platonismo è senz'altro legata al celebre brano, nel quale Boezio sembra offrire un'interpretazione cristiana della cosmologia platonica del Timeo (De cons. phil., III, IX, vv. 1-10, 22-24). Il compendio della cosmogonia del Timeo ...
Leggi Tutto
filosofia
Dal gr. φιλοσοφία «desiderio di sapere». Il termine indica un ambito disciplinare assai variegato e uno sviluppo storico tutt’altro che lineare. La definizione della f. occidentale è parte [...] Filolao e dei «cosiddetti pitagorici» circa la natura del numero e le cause delle cose, ma criticò le loro dottrine cosmologiche circa il fuoco centrale e sulla musica astrale. I Detti aurei e una vasta letteratura apocrifa assicurarono al mito della ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] dati, prima di poter annunciare la loro scoperta.
All'inizio del XXI sec., il legame tra la fisica delle particelle e la cosmologia, così tenue e scarsamente considerato ai tempi in cui Gamow fu il pioniere di questo nuovo filone verso la metà del XX ...
Leggi Tutto
GEMMELLARO, Carlo
Pietro Corsi
Nacque a Nicolosi (Catania) il 14 nov. 1787, da Gaetano e Margherita Morabito.
L'interesse della famiglia del G., originaria di Nicolosi, per le scienze naturali, e in [...] appello costante alla necessità di attenersi strettamente ai fatti, non era in contraddizione con il complesso ed eclettico sistema cosmologico e cosmogonico messo a punto dal G., e sostanzialmente mai da lui mutato (v. Lievi osservazioni sui fossili ...
Leggi Tutto
EDESSA
C. Barsanti
(gr. ῎Εδεσσα; turco Urfa)
Città della Turchia sudorientale, che sorge ai margini della Mesopotamia settentrionale, in prossimità del confine siriano.Fondata da Seleuco I Nicatore [...] chiesa venne composto un inno dal cui contesto si ricavano (Grabar, 1947), sullo sfondo di parafrasi cosmologiche e teologiche, alcune preziose informazioni sulla forma architettonica del perduto edificio (cruciforme o a croce inscritta cupolata ...
Leggi Tutto
QUASAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico, derivato dalla locuzione inglese quasistellar radiosource (radiosorgente quasistellare, spesso abbreviata in QSS o QSRS), che indica una classe di oggetti [...] oggetti; più corretto è parlare del tempo impiegato dalla luce ad arrivare a noi. Per calcolare questo tempo occorrerebbe un modello cosmologico, ma l'ordine di grandezza si può valutare a circa 15 miliardi di anni; ciò significa che l'oggetto OQ 172 ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Shushu - La divinazione
Li Jianmin
Fu Daiwie
Shushu - La divinazione
Introduzione all'arte dei pronostici
di Li Jianmin
Con 'arte dei pronostici' (shushu) [...] della corrente Huang-Lao, che all'inizio della dinastia Han si richiamava all'Imperatore Giallo e a Laozi, e le teorie cosmologiche discusse negli apocrifi (chenwei) in epoca leggermente più tarda.
Come è stato mostrato da Li Ling, i sistemi per la ...
Leggi Tutto
cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...