MORALITÀ
Ferdinando Neri
. Storia letteraria. - Lo spirito allegorico del Medioevo si manifestò assai presto in numerose "moralizzazioni", che avvolsero i trattati scientifici (lapidarî e bestiarî, [...] che attribuivano simboli morali alle pietre preziose e agli animali, opere cosmologiche quali l'Imago mundi di Onorio d'Autun, l'Image du Monde di Gautier de Metz, ecc., enciclopedie in lingua latina e in volgare) e le opere poetiche (ad es., l'Ovide ...
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Nell’antica Grecia, scrittore di narrazioni mitico-storiche in prosa, e in particolare gli storici greci anteriori a Erodoto (per es., Ecateo di Mileto, Acusilao di Argo, Ferecide di Atene), che scrissero [...] tutti in dialetto ionico e subirono per lo più l’influenza di opere cosmologiche e teogoniche anteriori; oppure retore che componeva orazioni giudiziarie per conto di altri (per es., Antifonte, Lisia). ...
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Nome umanistico del matematico e astronomo tedesco Ch. Schlüsse (Bamberga 1537 - Roma 1612); gesuita, studiò a Coimbra e insegnò matematiche a Roma nel Collegio romano. Ebbe rapporti con Galileo e lo accolse [...] a Roma nel 1611 quando lo scienziato illustrò al Collegio romano le sue recenti scoperte cosmologiche. Detto l'"Euclide del sec. 16º", merita di essere ricordato per un'edizione latina degli Elementi di Euclide; collaborò pure alla riforma ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] del sapere; tale distinzione ci metterà in grado di valutare la natura delle interazioni tra lo sviluppo delle idee cosmologiche e l'indagine sui fenomeni.
La burocrazia e la produzione delle conoscenze
La nascita di una burocrazia centralizzata è ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] atto / tal vime, che già mai non si divima (Pd XXIX 35: i cieli - potenza e atto congiunti - si situano nella cosmologia dantesca, tra gli angeli e la terra).
4. " Grado intermedio " tra due opposti stati, qualità, affezioni: però che... tra l'anima ...
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Vicino Oriente antico. Cosmologia e cosmogonia
Hermann Hunger
Alfonso Archi
Paolo Xella
Antonio Panaino
Cosmologia e cosmogonia
Cosmologia e cosmogonia mesopotamica
di Hermann Hunger
La cosmologia [...] (Esharra) ed Ea (Apsû).
Mentre l'associazione di Anu con il cielo e di Ea con Apsû è più che nota, nell'antica cosmologia il regno di Enlil era la Terra. Tuttavia in Enūma eliš la Terra doveva diventare il regno di Marduk; perciò ci voleva un nuovo ...
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neutrino
s. m. – La fisica dei n. rappresenta oggi un importante settore che collega fisica delle particelle e cosmologia. Infatti i n. possono essere ottenuti in laboratorio all’interno dei reattori [...] risultato di processi astrofisici come i raggi cosmici prodotti dall’atmosfera terrestre e dalle stelle. Le moderne teorie cosmologiche ritengono che i n. abbiano giocato un ruolo importante nell’evoluzione dell’Universo nei suoi primi istanti dopo ...
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Dialoghi sulla religione naturale (Dialogues concerning natural religion)
Dialoghi sulla religione naturale
(Dialogues concerning natural religion) Opera di D. Hume, pubblicata postuma nel 1779. Lo [...] religiosa stanno soltanto passioni e sentimenti; l’esistenza e gli attributi di Dio non sono dimostrabili. Le prove cosmologiche, causali o a priori sono inapplicabili, sia quelle teologiche, sia quelle teistiche che, pur pretendendo di risalire dall ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] il redshift secondo la legge T = 2,73 (1 + z). Questo è vero se la fisica locale convenzionale è valida a livello cosmologico e se lo spazio-tempo è a singola metrica. Quindi la verifica della legge suddetta sarebbe un primo test sulla natura dello ...
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LAGUNA, Andrés
Medico e umanista spagnolo, nato verso il 1490 a Segovia, dove morì nel 1560. Studiò a Salamanca e a Parigi; insegnò ad Alcalá (1537); fu medico di Carlo V, del duca di Lorena, esercitando [...] , dandosi interamente agli studî.
Molti opuscoli tradusse e scrisse, intorno alla medicina, alle scienze naturali e cosmologiche, con vasta cultura e con viva esperienza. Ha valore scientifico soprattutto il Pedazio Dioscórides Anazarbeo (Anversa ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...