JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] come uno dei suoi compiti fondamentali la lettura e la diffusione dei testi di Maimonide. Le idee filosofiche, etiche, cosmologiche del grande filosofo sono citate costantemente nel Malmad ha-talmidim. Ma più che singole idee, ciò che J. acquisisce ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] estetico in fonte di attivismo sociale. Atsutane arricchisce il panorama elaborato da Norinaga di nuove prospettive cosmologiche ed escatologiche, cui non dovettero essere estranee le sue frequentazioni di testi occidentali.
La riformulazione nel ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Estremo Oriente
Filippo Salviati
La sedentarizzazione e i primi villaggi
In Estremo Oriente i processi che hanno portato alla sedentarizzazione delle comunità [...] Come evidente, secondo questa idea di città, la capitale ideale era permeata da una simbologia numerologica e cosmologica che evidenzia le forti preoccupazioni ritualistiche connesse alla funzione del centro urbano come sede del potere sacrale e ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] teso a difendere Cristoforo Colombo e le sue scoperte, evidenziando le sue sicure conoscenze fisiche, geografiche, cosmologiche e matematiche, sottolineando anche come il progetto originario colombiano e la sua realizzazione costituiscano "un disegno ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] più propriamente antropologica (cfr., per es., Filone di Alessandria) e il secondo, attratto invece da tematiche cosmologiche, che identificherà l’Adamo primigenio con il Cosmo nei suoi elementi (Golem, Adam Qadmon, ecc.).
Bibliografia
Fonti ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Introduzione
Fu Daiwie
Introduzione
Vi sono alcune evidenti ragioni per considerare come un periodo storico a sé stante l'epoca Song-Yuan (960-1368), circa quattrocento [...] della scienza in Cina. Com'è stato già detto nell'Introduzione alla parte Dai Qin-Han ai Tang, altri generi di cosmologie hanno svolto un ruolo importante nella nascita e nello sviluppo di varie scienze dell'antica Cina: la cosmografia (Cullen 1996 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una poesia lirica di argomento amoroso sul modello trobadorico in volgare locale matura [...] poi illustrato attraverso una serie di analogie tratte dal linguaggio naturalistico e scientifico che giunge a immagini cosmologiche nutrite anche del linguaggio della “metafisica della luce” e della mistica francescana. La figura della donna-angelo ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] de rerum natura libri II priores alter, de spacio physico, alter de spacio mathematico (Ferrara, V. Baldini), critica della cosmologia aristotelica che nel 1591 – insieme con una epitome latina della Nuova geometria – confluì nella Nova de universis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] Romani guardano al mondo animale con l’idea che esso possa esprimere valori morali, credenze religiose e concezioni cosmologiche. Gli animali hanno funzioni specifiche nelle pratiche religiose, il serpente è considerato un intermediario tra il mondo ...
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CIELO
M. Bussagli
Nell'ambito della cultura scientifica, teologica e letteraria del Medioevo il termine c. ricopre la medesima gamma di significati che gli conferisce l'attuale uso corrente: indicava [...] che è un mondo di pura luce. In questo modo il paradiso veniva in qualche modo messo in relazione con il modello cosmologico tolemaico, esattamente come fece in seguito Dante, che lo collocò al di là dell'empireo (Mc Dannell, Lang, 1988, trad. it. pp ...
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cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...