GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] infatti il libro delle origini, a partire dal quale s'impostano non solo i problemi teologici ma anche la filosofia, la cosmologia, le scienze naturali e la storia ed è inoltre un testo di grande fascino narrativo, aperto alle elaborazioni poetiche e ...
Leggi Tutto
Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] essi fanno parte: è solo all'interno di un particolare universo culturale, nel contesto di determinate concezioni cosmologiche, di valori e credenze socialmente condivisi, che specifiche esperienze estatiche assumono rilievo e significato per coloro ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I filosofi presocratici
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel periodo che va dalle origini al sorgere della scuola filosofica [...] a essa si trova il fuoco esterno e, oltre ad esso, si estende lo spazio infinito.
Non è chiaro quanto le idee cosmologiche fossero omogenee all’interno della scuola pitagorica, che all’altezza del IV secolo a.C. si dissolve in una sorta di religione ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La nascita degli dei e l'ordine del mondo
Gabriella Pironti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’origine dell’universo e la theogonia, [...] , associano spesso a Esiodo figure quali Parmenide ed Empedocle, che avevano espresso in versi le proprie riflessioni cosmologiche.
Da quanto conosciamo delle teogonie "orfiche", sembra che un ruolo importante, tra le potenze primordiali, fosse ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] .
Attraverso la s. applicata a oggetti extragalattici si sono evidenziate le enormi velocità di allontanamento di sorgenti cosmologiche. Un esempio tipico sono i quasar (➔). Per es., lo spettro del quasar 3C273 mostra evidentissime quattro righe ...
Leggi Tutto
GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] definitiva ai presupposti del Galilei. Il sistema copernicano, da questo difeso, importava l'eliminazione dalle concezioni cosmologiche d'ogni simbolica; le osservazioni dei fenomeni del cielo, matematicamente interpretate, davano il sistema del ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] letterario, religioso e filosofico della civiltà indiana sono stati accuratamente indagati: la vita sociale, il diritto, le credenze cosmologiche, le scienze naturali, l'arte sia dell'età storica sia dell'età preariana, la storia attraverso le fonti ...
Leggi Tutto
SIMMETRIA
(XXXI, p. 804; App. III, II, p. 745; IV, III, p. 331)
Fisica. - Simmetrie e supersimmetrie. - Una s. è una trasformazione, sulle variabili dinamiche che descrivono un sistema fisico, che connette [...] Nell'antichità, l'idea di s. fu utilizzata in un diverso ordine di pensiero, e tuttavia con considerazioni cosmologiche che in spirito talora si approssimano a qualche moderno modello dell'universo omogeneo. Aristotele seguì la teoria empedoclea dei ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] unica che permane al di sotto di tutte le altre» (De caelo, III, 298 b 30).
Eraclito, appena citato tra i cosmologi per la sua tesi sul fuoco, gode invece di una particolare attenzione quando il discorso sulla Natura si fa approfondito e tecnico. Nel ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] e della Terra; il Libro VII è nient'altro che il De natura rerum di Beda, presentato come un manuale di cosmologia. Tra il materiale più significativo vi sono quattro capitoli del Libro V in cui sono riportati alcuni brani dalla Naturalis historia ...
Leggi Tutto
cosmologia
cosmologìa s. f. [comp. di cosmo- e -logia]. – 1. In filosofia, denominazione moderna (sec. 18°) della filosofia della natura come concezione scientifica dell’Universo. 2. Scienza che studia la struttura e l’evoluzione dell’Universo,...
cosmologico
cosmològico agg. [der. di cosmologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla cosmologia: studî c.; teorie, ipotesi c.; l’importanza c. degli ammassi globulari di stelle. In filosofia, argomento c., prova dell’esistenza di Dio che...